Jarl Magnus Riiber, dominatore della combinata nordica ai Mondiali di Planica 2023 (e non solo), ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di "Fondo Italia", nella quale ha parlato delle sue condizioni fisiche e della caduta di ieri dell’azzurro Alessandro Pittin nella fase di atterraggio dopo il salto dal trampolino.
Pur avendo vissuto settimane travagliate dal punto di vista della salute, Riiber ha spiegato di avere imparato ad affrontare i problemi e gli infortuni, per questo "sapevo cosa fare e come risolverli, perlomeno in una gara corta. Sono arrivato a Planica in un buono stato di forma, ma non sai mai come andrà fino a quando non indossi la tuta".
Sarà la magia della kermesse iridata, sarà l’infinita classe del campione, ma nel tratto di sci di fondo Jarl Magnus Riiber si è espresso al meglio: "È stata un’esperienza positiva sugli sci stretti. Stavo bene, mi sono sentito forte".
Infine, una battuta sulla caduta di Alessandro Pittin: "Non mi aspettavo di vedere così tante cadute ieri – ha asserito Riiber –. È stato terribile assistere al suo violento impatto sulla neve. Sono felice di avere visto gli azzurri quarti nel mixed team sulla linea d’arrivo e spero siano ancora più vicini a noi in classifica in occasione del prossimo Mondiale".
Combinata Nordica – Jarl Magnus Riiber a Fondo Italia: “Ho imparato a gestire gli infortuni. Caduta di Pittin? Terribile”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Uldal nella terra di Mazet: il norvegese si allena a Corrençon-en-Vercors
La preparazione estiva entra nel vivo, con tutti i big del biathlon distribuiti tra le più attrezzate località
Biathlon – Vittozzi a San Nicolò di Comelico per l’inaugurazione della nuova palestra. Presenti tanti volti dello sport azzurro
Una reunion di leggende. A San Nicolò di Comelico, non lontano da Sappada, nella mattinata di oggi – domenica
Combinata Nordica – Lena Brocard sulla strada del recupero dopo un infortunio ai legamenti della caviglia
È stata una primavera piuttosto diversa dal solito per Lena Brocard, che nonostante i suoi venticinque anni va