PLANICA – Il mondiale di Aaron Kostner si chiude con la trentesima posizione della Gundersen LH di oggi. Dopo un segmento di salto non soddisfacente, in cui ha ottenuto la 39esima posizione, il combinatista delle Fiamme Oro si è rifatto con una solida prestazione sugli sci stretti, dimostrando comunque di stare bene. Intervistato da Fondo Italia, il gardenese ha tracciato le somme di questa gara e, più in generale nella kermesse iridata dai risvolti dolceamari.
“Mi dispiace molto del salto, sul trampolino grande i distacchi sono molto ampi e bisogna saltare bene altrimenti la gara è già persa e purtroppo ho fatto uno dei salti peggiori. Mi dispiace molto perché avevo buone sensazioni, ieri in allenamento ho fatto un buon salto e mi sentivo bene però ha volte va bene altre va male e oggi sul trampolino non è andata come volevo” ha dichiarato “sugli sci va di nuovo meglio, mi sentivo bene e nel terzo giro mi sono messo a tirare, ho aumentato un po’ il ritmo, poi nel quarto giro quando Raffaele ha tirato sull’ultima salita lunga sono rimasto un po’ sulle gambe ma mi sono difeso bene e posso dire di aver fatto una bella gara sugli sci, però come già detto se non salti bene sei tagliato fuori e quindi mi dispiace di non aver performato qui ai Mondiali come nel resto dell’inverno”
In parte c’è sicuramente delusione nelle parole dell’azzurro, il che è in parte positivo perché rivela sicuramente l’ambizione e la volontà di migliorarsi, ma allo stesso tempo c’è una grande consapevolezza nei propri mezzi e nei miglioramenti ottenuti in questa stagione, viatico per la prossima stagione. “Rimane un po’ il rammarico perché fino a qui è stata la migliore stagione in Coppa del Mondo e poi speravo di fare un mondiale con dei piazzamenti nei primi 20, sono un po’ deluso da questo punto di vista. D’altra parte però la peggior gara di quest’anno è migliore della migliore dello scorso anno e questo non va dimenticato. La stagione è già molto positiva, lo scorso anno a fine stagione ero molto a terra, quindi da qui posso solo ripartire nella crescita, continuando a lavorare bene con il progetto che abbiamo iniziato quest’anno, senza stravolgere tutto come ho fatto l’anno scorso e sono fiducioso di poter ancora crescere tanto” Quanto ancora può crescere? “Difficile dirlo, ma se continuo vuol dire che punto in alto. Sognare si può quindi lavoro per tirare fuori il massimo, vedremo nei prossimi anni dov’è questo massimo”
Combinata Nordica – Aaron Kostner: “Da qui posso solo ripartire”

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