Sci di fondo | 07 marzo 2023, 17:25

Sci di fondo - Federica Sanfilippo: "Il mio Mondiale è stato positivo; sono convinta che con un'estate dedicata solo al fondo, potrei migliorare in diversi aspetti"

Foto Credit: Newspower

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È stata sicuramente una stagione ricca di sorprese per Federica Sanfilippo, iniziata con il proprio mirino ben fissato sul biathlon e finita poi con un Mondiale di sci di fondo affrontato.
La poliziotta della Val Ridanna ha gareggiato in Coppa Italia di sci di fondo, Coppa Italia di biathlon, OPA Cup di sci di fondo, IBU Cup di biathlon con vittoria nella sua Val Ridanna, Coppa del Mondo di biathlon, Coppa del Mondo di sci di fondo, qualificandosi in tutte le sprint, e infine anche Mondiali di sci di fondo.
Messo definitivamente da parte il biathlon, Sanfilippo si è concentrata al cento per cento sullo sci di fondo, riuscendo a disputare un buon Mondiale nel quale è stata protagonista nella team sprint azzurra (in coppia con Monsorno, ndr) giunta decima, top ten che all’Italia mancava da Lahti 2017, fatto una buona frazione in staffetta e chiuso 30ª la 10 km a skating.

Forse quest’ultima è l’unica gara dalla quale è uscita un po’ meno contenta, anche se Sanfilippo, da atleta intelligente qual è, era ben consapevole fin dalla vigilia che non sarebbe stata semplice per lei: «Il mio Mondiale è stato abbastanza positivo – racconta la fondista delle Fiamme Oro a Fondo Italia quando l’abbiamo incontrata dopo la staffetta – credo di essermi ben difesa. Nella team sprint sono andata piuttosto bene, mentre devo ammettere che nella 10 km mi sarei aspettata qualcosina in più. Allo stesso tempo mi sono resa conto che le 10 km sono una gara a sé, mi serve ancora un po’ di allenamento per entrare in quel format di gara. Come voto finale mi metterei un 7 o anche 7,5».

Sanfilippo si è ritrovata a fare fondo dopo aver però preparato la sua stagione con l’obiettivo di prendere parte ai Mondiali di biathlon, quindi non dedicandosi soltanto allo sci. L’atleta della Val Ridanna ancora non ha deciso cosa fare nella prossima stagione, se proseguire o meno nello sci di fondo, ma è convinta che se dovesse continuare, facendolo esclusivamente da fondista, certamente i margini di miglioramento vi sarebbero: «Tutti sappiamo che il mio obiettivo era l’allenamento di biathlon, che è diverso da quello dello sci di fondo in molti aspetti. Per esempio, allenamenti specifici sulla 10 km di sci di fondo non li ho mai fatti. Oggi faccio un po’ fatica in certi aspetti, ma mi sono già migliorata. Se confronto le mie prestazioni già con quelle di Livigno e Dobbiaco vedo sempre uno step in più. Sono dei piccoli passi che, facendo magari una estate dedicata esclusivamente all’allenamento di sci di fondo, con punto di riferimento altre fondiste, secondo me posso migliorare ancora. Ci sono anche aspetti molto positivi, per esempio sono riuscita a qualificarmi tre sprint su tre. Ci sono però tante cose su cui migliorare, soprattutto tatticamente». 

Giorgio Capodaglio

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