Biathlon – Vetle Christiansen vince e balza in testa alla Coppa Mass. Primo podio per Perrot, 11° Giacomel

La Norvegia torna a dettare legge in campo maschile dopo aver ceduto i riflettori a Doll nella 20km di giovedì, la mass start di Östersund ha visto i vichinghi alzare nuovamente la voce. Vetle Christiansen ha saputo prendere una manciata di secondi di margine in uscita dal primo poligono per poi allungare definitivamente nella quarta sessione, sorretto dallo zero al tiro. Il trentenne norvegese ha così colto la quarta vittoria in carriera, la seconda nel format dopo la mass start di Otepä dello scorso anno.
A una decina di secondi di distacco, secondo posto per l’altro norvegese Johannes Dale (0-0-0-1, +9"1) che nel giro finale ha dovuto duellare con il giovane francese Eric Perrot (0-1-0-0, +12"3) pronto a celebrare il primo podio della giovane carriera.
Ai piedi del podio, quarto posto per il ceco Krcmar (0-0-0-1) seguito dall’elvetico Stalder (1-0-0-0) con Alexander Field Andersen (0-1-0-0) a completare una top 6 mancata di poco da Eder e da Doll.
Buona la prova di Tommaso Giacomel che, con l’11° posto (1-0-1-0), ha rafforzato la leadership nella graduatoria under 23 allungando ulteriormente sul coetaneo elvetico Niklas Hartweg (1-1-0-0), apparso piuttosto affaticato e solo 23°. 
Alle spalle del trentino anche Sturla Lægreid, rientrato dopo la sosta dovuta al Covid e in debito di condizione nella parte conclusiva della gara con due errori nel poligono finale che lo hanno fatto precipitare al tredicesimo posto.
Una caduta nel secondo giro con perdita di caricatore e "pieno" di neve nella carabina ha condizionato la gara di Didier Bionaz (0-1-0-0), costretto a trattenersi per oltre un minuto in piazzola per chiudere poi al 27° posto. Il valdostano è stato seguito al traguardo dal debuttante nel format Patrick Braunhofer (0-0-0-1), che ha così rotto il ghiaccio anche nella gara Mass start.
Dando un’occhiata alla classifica di specialità, dopo aver messo le mani sulla coppetta della 20km, Christiansen ha sfruttato l’assenza di Johannes Bø per portarsi in testa anche nella graduatoria mass start con 22 punti di margine su Dale e 60 sullo stesso "Giovannino".