Biathlon - Daniele Cappellari entra nella pursuit per la prima volta: "È il primo mattone"

HOLMENKOLLEN - “Finalmente ce l’ho fatta”. Sorride Daniele Cappellari, che è riuscito a qualificarsi per la prima volta a un inseguimento. Il friulano delle Fiamme Oro è stato autore di una bella prestazione, con un errore commesso nella serie a terra e lo zero in piedi che gli ha permesso di chiudere in 55ª posizione.

«Era il mio obiettivo qui a Oslo – ammette a Fondo Italia l’azzurro di Forni di Sopra – perché questa stagione non è andato benissimo, ma nel finale sono riuscito a migliorare le mie prestazioni sugli sci, cosa che speravo di riuscire a fare già prima. Per alcuni problemi quest’anno non ce l’ho fatta.
Qui avevo l'obiettivo di qualificarmi per l’inseguimento, oggi anche se ero più stanco rispetto agli ultimi due giorni, sono riuscito a qualificarmi e sono contento.
Ho tenuto un po’ troppo quel colpo da terra e l’ho sbagliato, ci sta, troppa sicurezza non fa bene. Nei giorni scorsi mi sentivo un po’ meglio, oggi mi è mancato quel qualcosa in più, forse sarà stato anche il pettorale alto, in quanto ho passato tanto tempo in skiroom, che un po’ ti condiziona fisicamente. Dopodomani c’è un’altra gara e puntiamo a fare bene anche quella».

Per Cappellari è un punto di partenza, perché ovviamente i suoi obiettivi sono più alti: «Sicuramente l’obiettivo non è fermarsi qui, ma ottenere qualcosa in più. In estate ho lavorato tanto, così a inizio stagione ero un po’ demoralizzato perché non riuscivo a ritrovare quella forma che avevo in estate. Invece a Ruhpolding, Canmore e nei primi giorni qui a Oslo, mi sentivo molto diverso. Questo è il primo mattone per l’allenamento che faremo poi tutta l’estate. L’obiettivo? Il prossimo anno è qualificarmi per i Mondiali e farli bene. Più avanti vedremo».