Biathlon | 16 marzo 2023, 07:00

Biathlon - Vebjørn Sørum: "Ho rischiato la stagione per un'appendicite non riconosciuta dai medici"

Biathlon - Vebjørn Sørum: "Ho rischiato la stagione per un'appendicite non riconosciuta dai medici"

Vebjørn Sørum, biatleta norvegese classe 1998, ha vissuto mesi difficili, di cui ha parlato approfonditamente ai microfoni di "NRK". In particolare, nel corso di una sessione di allenamento effettuata prima del via della stagione, il giovane ha avvertito un dolore lancinante all'altezza dell'appendice.

Si trovava però lontano dalla sua Norvegia: "Ero in Italia, con problemi di lingua, ed era difficile spiegare ai medici che pensavo si trattasse di appendicite. Ho fatto del mio meglio, ma loro pensavano che fosse un'infezione alle vie urinarie. Così, mi hanno fatto una cura di antibiotici e mi hanno dimesso".

A quel punto, Vebjørn Sørum non è tornato dai compagni di squadra in quota a Lavazè, ma ha optato per un check-in in un hotel in pianura a Cavalese. "L'ultima notte sono stato molto male. Non sapevo a chi rivolgermi, ero disperato", ha raccontato.

Soltanto la mattina dopo il 24enne è riuscito a farsi comprendere dai medici dell'ospedale locale ed è stato inviato in ambulanza a Trento per essere operato: "Sono stato fortunato che l'appendice abbia resistito per qualche giorno, perché, se fosse scoppiata completamente, penso che l'intera stagione sarebbe andata a rotoli. Fortunatamente, sono stato operato in tempo, ma nella cavità addominale si è formata una piccola infezione".

Rientrato in Norvegia, dopo un periodo di riposo Vebjørn Sørum ha gradualmente potuto ricominciare gli allenamenti: "Ci sono state molte ore sulla bici da spinning, il mio corpo aveva bisogno di tempo per riprendersi. Inoltre, fino a Natale la digestione era un po' così così".

La sua vera rinascita è avvenuta dopo Capodanno, quando ha conquistato cinque podi e tre vittorie in IBU Cup, tre ori ai campionati Europei ed è giunto a debuttare, la scorsa settimana, in Coppa del Mondo: "Con l'appendicectomia sono riuscito a focalizzarmi meglio sul biathlon. Mi sono concentrato sulle cose importanti, non sui dettagli come faccio di solito".

Con risultati del genere, Sørum potrebbe presto ricevere una convocazione nella squadra nazionale d'élite, ma per il momento non ha fretta, dato che egli stesso dice di avere trovato il suo locus amoenus nella squadra di reclutamento di coach Anders Øverby: "Voglio ancora farne parte. Ci divertiamo molto, ci incontriamo ogni giorno e penso che da questo traiamo un vantaggio estremo, avendo un allenatore in tutte le sessioni", ha concluso.

Alessandro Nidi

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