Biathlon | 17 marzo 2023, 16:40

Biathlon - Nello staff tecnico azzurro non hanno dubbi: "Giusto cancellare, sarebbe stata una gara falsata"

Foto Credit: Dmytro Yevenko

Foto Credit: Dmytro Yevenko

HOLMENKOLLEN - È stata cancellata la sprint che avrebbe aperto il programma femminile della tappa finale di Coppa del Mondo a Holmenkollen. Dopo un iniziale rinvio di mezz’ora, arrivato quando in realtà le condizioni erano ancora buone, la situazione è andata velocemente peggiorando, fino alla decisione conclusiva da parte dei giudici di rinviare la gara a domani. Saggio fu quindi il rinvio iniziale, altrimenti si sarebbe probabilmente arrivati alla cancellazione della gara quando questa era già in corso.

Una scelta che di conseguenza porta alla cancellazione della pursuit, visto che domenica è confermata la mass start. Nonostante la decisione chiuda definitivamente le opportunità dell’Italia di conquistare la classifica generale, con Simon che ha il suo vantaggio di 144 punti su Wierer da conservare ora in appena due gare, con solo 180 punti a disposizione anziché 270, dallo staff tecnico azzurro sono tutti convinti non si potesse fare altrimenti.

«La decisione è stata giusta – ha ammesso Klaus Höllrigl, direttore agonistico azzurro, a Fondo Italia – all’inizio dell’azzeramento la situazione era al limite ma si vedeva ancora bene per sparare. Dopo il cambio cartone, la visibilità è peggiorata e allora si vedeva sempre meno, fino alle ultime atlete che non potevano proprio più vedere i bersagli. Se si fosse deciso di partire, sarebbe stata una gara falsata. Ovviamente si chiude quasi il discorso sulla generale, essendoci una gara in meno e meno possibilità».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fabio Cianciana, che aveva appena azzerato Dorothea Wierer, quando le condizioni sono poi andate peggiorando.
«Inizialmente la condizione era con nebbia ma fattibile (con Wierer, Auchentaller e Passler, ndr) dal cambio cartone le cose sono cambiate. All’inizio, con Lisa ancora si vedeva qualcosa, poi già dall’ultima serie di Lisa si vedeva praticamente nulla. Con Samuela (Comola) e Michela (Carrara) abbiamo provato, ma non si riuscivano proprio a vedere i bersagli. Intorno a noi anche le altre nazioni hanno dato gli stessi feedback e la giuria ha deciso di rimandare a domani».

Pur allenando Wierer, Cianciana è molto onesto sulla ormai certa vittoria di Simon: «In ottica generale le chance ora sono veramente pochissime, ma non dobbiamo guardare quello. Simon ha dimostrato di essere la più forte in questa stagione e sarebbe stato un regalo enorme da parte sua se avesse sbagliato la sprint e non fosse partita inseguimento. Stile fantascienza».

Ora entro un’ora le squadre dovranno decidere i gruppi di partenza delle proprie atlete in vista della sprint di domani.

Giorgio Capodaglio

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