Biathlon | 18 marzo 2023, 17:54

Biathlon - Lisa Vittozzi festeggia e guarda avanti: "Sono felicissima! Il grande globo resta il mio obiettivo e non è impossibile, quest'anno ho imparato tanto"

Foto Credit: Dmytro Yevenko

Foto Credit: Dmytro Yevenko

HOLMENKOLLEN - È un giorno di festa per Lisa Vittozzi, che a Holmenkollen è tornata ad alzare la coppa di specialità individuale quattro anni dopo quella che vinse nel 2019.
Anche il meteo ha pensato bene di renderle omaggio regalandole una splendida giornata di sole, ben diversa dalle condizioni difficili di ieri. A seguirla in tribuna, così come nella giornata di ieri, sua mamma Nadia, tanti amici e il suo ragazzo, Marco.

Prima però c’è stata una gara da fare, la sprint rinviata ieri, che si è svolta oggi nella giornata originariamente prevista per la pursuit. La sappadina del CS Carabinieri ha fatto un po’ fatica nella serie a terra, commettendo un errore e correndo altri rischi, poi ha decisamente cambiato ritmo e attenzione nella seconda parte della gara chiudendo con un ottimo settimo posto.

Sorride l’azzurra quando si presenta in mixed zone, dove viene cercata anche da media norvegesi e francesi, che cercano da lei un commento sui ritiri di Røiseland ed Eckhoff oppure sul successo di Simon. A Fondo Italia, Lisa parte dalla gara odierna, nella quale ha ammesso di aver cercato in qualche modo di trovare le ultime energie soprattutto mentali: «Ho fatto fatica nella serie a terra, devo raschiare un po’ il barile per trovare la necessaria concentrazione, perché so che appena mi manca quel qualcosa tendo a sbagliare di più. Sono comunque riuscita a chiudere la serie con un errore solo, mentre in piedi ho fatto il mio cercando di attaccare. Alla fine sono contenta della mia gara. Ho dato quello che avevo, sicuramente non è il mio tipo di neve preferito. Ho cercato di dare il massimo e sono abbastanza contenta».

La stagione ha visto l’azzurra tornare ad altissimo livello, ritrovare il successo in Coppa del Mondo, vincere quattro medaglie mondiali e la coppa di specialità individuale. Non semplice, quindi, restare sempre sul pezzo. «È però complicato indipendentemente da quello che c’è stato prima. La stagione è stata veramente lunga e stressante e diciamo che le mie energie fisiche e mentali stanno un po’ al limite. Sto cercando di raschiare il barile per finire bene la stagione».

Vittozzi si gode la coppa che da lì a breve riceverà davanti alle persone a lei più care, oltre che a tutta la squadra azzurra: «Sono felicissima di aver portato a casa questa coppa e ancora più felice di poter alzarla con loro qui che mi guardano».

In mixed zone, non è passato inosservato il gesto dell’azzurra, che appena Simon ha tagliato il traguardo l’ha attesa per abbracciarla e congratularsi con lei per la vittoria della classifica generale: «Sono molto felice per Julia, che ha dimostrato per tutta la stagione di essere molto forte. Merita questo successo, quindi mi sembrava giusto aspettarla per congratularmi con lei».

La sappadina del Centro Sportivo Carabinieri, una volta ritrovato sé stessa e tornata ai suoi livelli, guarda ora nuovamente a quella Coppa del Mondo generale che resta il suo grande obiettivo: «Si, il grande globo resta il mio obiettivo, sarebbe bello riuscire a vincerlo una volta. Quest’anno credo in realtà di esserci andata vicino, ma purtroppo ho completamente sbagliato quella gara a Pokljuka che vedendo la costanza delle avversarie mi ha penalizzata. Sono sicura che da questa stagione ho imparato tante cose, sono stata anche costante, quindi penso che non è impossibile».

Giorgio Capodaglio

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