È arrivato al termine della stagione stanchissimo dopo i tanti impegni, avendo tirato sempre al massimo per sé stesso e per la squadra azzurre. Nelle sprint come nelle distance, nelle team sprint come nelle staffette, Federico Pellegrino ha sempre dato tutto con l’obiettivo di regalare all’Italia tanti podi.
Alla fine, oltre alle vittorie e ai podi stagionali, alla medaglia mondiale nella team sprint in coppia con De Fabiani, alla storica vittoria della staffetta maschile in Coppa del Mondo, Pellegrino ha regalato a sé stesso e all’Italia anche un terzo posto nella classifica generale che mancava dalla bellezza di quindici anni.
«Sono molto contento di questa stagione – ha raccontato Pellegrino alla FISI – quando è uscito il  calendario, la scorsa primavera, avevo pensato che mi avrebbe consentito un buon  piazzamento nella overall, perchè valorizzava gli atleti completi. Dall’altra parte sono partito senza pormi alcun obiettivo particolare, se  non quello di affrontare gara per gara aspettando di vedere come si  evolvesse la situazione. E le cose sono andate bene da subito, perchè  sono andato forte sin dall’inizio, con il Tour de Ski, la vittoria di Davos e i podi di  inizio stagione mi hanno fatto tornare nella modalità di caccia al  risultato che mi ha spinto ad arrivare fino in fondo, con buoni  risultati anche nelle gare a squadre. Ho fatto podio nella prima tappa e  ho chiuso salendo sul podio nella tappa finale, a tutto ciò aggiungiamo  la medaglia nella team sprint dei Mondiali».
È soprendente come a quasi trentadue anni, Federico Pellegrino continui a prendere sempre appunti, cercando di scoprire qualcosa di nuovo, di migliorare. L’azzurro vuole ora mettere a disposizione dei più giovani le cose che ha imparato e sta imparando in questo percorso: «Ho capito tante cose di me  stesso. Sono sempre stato presente e significa essere sul pezzo sia  fisicamente che mentalmente. Il lavoro svolto negli ultimi due anni ha  pagato. Sarà interessante raccontare tutto ciò anche ai più giovani per  permettere di crescere a tutto il movimento. Faccio un grande  ringraziamento ai tecnici che hanno lavorato sui materiali e sul mio  fisico e alla mia famiglia». 
Sci di fondo – Pellegrino commenta la sua stagione chiusa sul podio della generale: “Ho capito tante cose di me stesso”
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