Come Johannes Klæbo, tra gli uomini, solo Johannes Klæbo. In assoluto, bisognerebbe scomodare Therese Johaug per trovare un altro essere umano capace di vincere 20 prove nella medesima stagione di Coppa del Mondo. Un doppio record tutto Norge, ottenuto negli ultimi tre anni, a conferma del dominio che solo il paese scandinavo in questo momento sa esercitare sulla disciplina.
Il 20esimo sigillo è arrivato ieri, nella mass start di Lahti che ha chiuso la Coppa del Mondo. La svolta decisiva è arrivata all’ultimo giro, quando JHK ha staccato definitivamente il gruppo di inseguitori: solo il padrone di casa Iivo Niskanen ha provato a fermarlo, senza riuscirci.
Un Klæbo visibilmente provato ed emozionato ha commentato così il suo record: «Non so da dove iniziare. La stagione è andata oltre ogni aspettativa. È un grande risultato e significa molto per me», queste le sue parole a Viaplay. «È stato anche divertente dimostrare che posso vincere anche in altre competizioni rispetto alla sprint. È il modo perfetto per concludere la stagione. Per tutto il percorso ho sperato che gli altri spingessero un po’ di più, in modo da poter arrivare più velocemente al traguardo e iniziare a festeggiare! A ogni modo è una sensazione incredibile eguagliare il record di 20 vittorie, una cosa che non avevo mai sognato prima dell’inizio della stagione, anche perché ho avuto degli infortuni. Sono molto soddisfatto e orgoglioso: di sicuro è la mia migliore stagione di sempre».
Sci di Fondo – Klæbo: “Mai avrei pensato di eguagliare il record di 20 vittorie”

Ti potrebbe interessare
Sci nordico – Trondheim 2025, la presidente Dyrhaug contro il CEO dei Mondiali: “Non sembriamo professionali”
Dopo i bagni di folla, le gare spettacolari e le medaglie, ciò che rimane dei Campionati del Mondo di sci nordico
Biathlon – Francia, Michelon fa il punto sulla preparazione: “Sempre duro l’inizio, ho molti obiettivi”
La Francia del biathlon prosegue il percorso di preparazione estiva e, per quanto riguarda il gruppo femminile, si
Sci di fondo – “Noi atleti sappiamo poco delle opportunità che ci vengono offerte”: Pellegrino e l’importanza della ‘dual career’
“Giugno è stato un mese intenso. Sopportato dalla famiglia, tra gli allenamenti, un po’ di mare e lo studio ho