Sci di fondo | 30 marzo 2023, 11:00

Sci di fondo - Dalla cenere e dai detriti dell'incendio dello ski center di Åsarna riaffiorano 70 trofei e medaglie degli ex fondisti Wassberg e Mogren

Incendio ski center di Åsarna (foto: screenshot da video pubblicato sulla pagina Facebook "P4 Jämtland Sveriges Radio")

Incendio ski center di Åsarna (foto: screenshot da video pubblicato sulla pagina Facebook "P4 Jämtland Sveriges Radio")

È trascorso poco meno di un mese da quando lo ski center di Åsarna, in Svezia, è stato letteralmente distrutto da un violento incendio divampato alle 3 del mattino e propagatosi all'intera struttura, che comprendeva anche un ristorante, uno spazio outlet e il museo.

Nell'edificio, costruito su iniziativa delle leggende dello sci di fondo Thomas Wassberg, Torgny Mogren e Jan Ottosson negli anni Ottanta, erano conservati molti premi e preziosi cimeli, divorati dalle fiamme. Momenti di gloria e di storia cancellati in pochi attimi... O forse no.

Nonostante la maggioranza delle persone e dei soccorritori intervenuti in loco per sedare il rogo ritenesse che, ormai, ogni singolo riconoscimento custodito nel museo fosse da considerarsi perduto per sempre, i cugini Lisa ed Emil Svensson - ambedue impiegati presso il centro sciistico - non si sono dati per vinti e hanno deciso di iniziare un'attività di ricerca tra cenere e detriti, non appena la polizia ha dissequestrato l'area.

Come raccontano i due sulle colonne di "Expressen", la loro perseveranza ha fatto sì che nell'arco di sei o sette ore fossero recuperati all'incirca 70 premi: "All'inizio trovavamo solo cenere, fuliggine e vecchi detriti della copertura - ha dichiarato Lisa Svensson -. Ma abbiamo ritenuto che alcune medaglie potessero essere recuperate e, alla fine, è apparsa la prima. Non avevamo grandi speranze, quindi è assolutamente incredibile che siamo riusciti a trovarne così tante. Ce n'erano più di quante avremmo osato sperare".

E, se i titolari hanno già fatto sapere che lo ski center di Åsarna sarà ricostruito e che i cimeli salvati avranno un posto speciale all'interno della nuova struttura, Emil Svensson ha voluto ringraziare tutti coloro che "ci hanno aiutato in questo lavoro. È stato bello vedere così tante persone impegnarsi per noi. La nostra storia significa molto per tante persone".

L'ex fondista Thomas Wassberg ha esultato alla notizia del recupero delle medaglie e delle coppe: "Oh, ce ne sono così tante - ha affermato ai microfoni di 'Expressen'-? Questo è molto positivo! Davvero stupendo, queste persone ci hanno messo impegno e sforzo, il loro operato è degno di nota".

Le medaglie olimpiche e mondiali, invece, erano repliche e non hanno resistito all'incendio, ma sarà possibile realizzare nuove riproduzioni.

Anche Torgny Mogren ha festeggiato: "Sono davvero felice. È ammirevole che questi giovani siano riusciti a rovistare tra la cenere e i detriti. Davvero impressionante. Spero che questi 'tesori' ritrovati continuino a ispirare i giovani sciatori. Sono ricordi che mostrano solo una piccola parte di ciò che questa fantastica società sportiva ha realizzato. È un posto incredibilmente piccolo, nel quale però sono cresciuti tanti sciatori di talento. La storia di Åsarna IK è unica".

 

F.R.

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