Biathlon - Linn Persson operata alla spalla e poi all'inguine: "Potrei dover stare ferma 6 settimane, ma..."

La biatleta svedese Linn Persson, protagonista di un'ottima stagione, coronata dalla medaglia d'argento conquistata nell'individuale ai Mondiali di Oberhof, alle spalle della compagna di Nazionale Hanna Öberg, ha dovuto pensare a se stessa e ai suoi guai fisici, finendo sul tavolo operatorio.

Dapprima per un problema alla spalla e, in seconda battuta, per un'ernia inguinale, che ha cercato di gestire per tutto l'inverno. Non sono mancati i momenti nei quali la scandinava ha dovuto diminuire i carichi negli allenamenti o evitare certi esercizi, tanto che oggi, a "Expressen", dichiara: "Non vedo l'ora di potermi allenare di più. Voglio essere in grado di correre, non sono stata in grado di farlo dall'inizio dell'estate scorsa".

Fortunatamente l'intervento all'inguine è andato bene: "È stata una procedura abbastanza semplice e sono stata in grado di muovermi immediatamente. Da allora non ho avuto complicazioni, il che è positivo, anche se, a livello di dolore, non è stato tutto così semplice. Ho avuto difficoltà ad abbottonare i pantaloni, perché è proprio in quella zona del corpo che i medici mi hanno operato, quindi ho usato pantaloni molto comodi con cinture morbide".

Fino ad ora Linn Persson ha potuto fare solo passeggiate brevi, ma "ogni giorno riesco a fare passi sempre più lunghi. Da allora, ho segretamente avviato un programma di riabilitazione. I gesti della quotidianità vanno bene, ma mi hanno vietato il sollevamento di carichi pesanti e attività che impegnino troppo il busto".

Il percorso di recupero è difficile da definire, visto che deve comunque tenere conto anche dell'operazione alla spalla: secondo i medici, per rivedere Persson allenarsi a pieno regime potrebbero volerci "fino a sei settimane - ha spiegato la giovane -, ma sicuramente sarò in grado di intensificare e fare ciò che voglio con il passare dei giorni".