La nazionale italiana di sci di fondo è tornata a calpestar la neve di Livigno. In linea con il pensiero e la teoria del tecnico azzurro Markus Cramer e del direttore tecnico Freddy Stauder, che convergono sull’incremento massiccio annuale circa le ore di allenamento trascorse sugli sci, da lunedì scorso, a Livigno sono attualmente presenti 7 azzurri. Si tratta di: Federico Pellegrino, Paolo Ventura, Martin Coradazzi, Elia Barp, Simone Mocellini, Davide Graz affiancati da Francesca Franchi, unica donna presente. Arriveranno nella serata odierna Michael Hellweger e Simone Daprà mentre è assente l’annunciato Francesco De Fabiani. Il raduno terminerà venerdì 21 aprile.
A guidare gli azzurri che in questi giorni stanno alternando gli sci da skating a quelli da classico, ci sono il vice allenatore Francois Ronc Cella nelle vesti di ski man e di aiuto allenatore, e lo skiman del gruppo di coppa del mondo, Claudio Consagra. Gruppo azzurro che sta sciando sul giro da 3 chilometri situato nella piana del centro di Livigno, quella pista che nel mese di gennaio ospitò il circuito di Coppa del mondo Sprint con l’aggiunta dell’anello in salita della Tèola. “Stiamo sfruttando al meglio la possibilità di poter sciare ancora su queste belle nevi livignasche che consentono di mettere ancora nelle gambe tante ore sugli sci – commenta il vice campione del mondo Federico Pellegrino. Mi fa piacere che con noi stiano sciando anche le giovani promesse dello sci italiano del gruppo Milano-Cortina 2026”.
Livigno che offre agli azzurri oltre alla neve anche la possibilità di fare richiami di forza presso la palestra di Aquagranda diventata centro di preparazione olimpica del CONI. Ma è la neve il forte richiamo per gli azzurri e per Pellegrino in particolare che si rammarica nel non vedere una pista affollata da altri fondisti del movimento italiano. Pellegrino il quale in questa prima di due interviste realizzate quest’oggi a Livigno, su richiesta analizza i passi della tecnica classica e dello skating, sottolineando la possibilità di poter usufruire di un Gps che rileva le fasi di accelerazione durante l’azione di gara o anche in allenamento, dell’atleta.
Sci di Fondo, VIDEO – Federico Pellegrino:”Le belle nevi di Livigno ci consentono di mettere ancora nelle gambe tante ore sugli sci”

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