Sci di fondo - La Svezia annuncia le squadre giovedì e arrivano segnali sempre più positivi da Karlsson, Dahlqvist e Svahn

Mentre in Norvegia si discute animatamente del rifiuto alla nazionale da parte di Johannes Klæbo e anche di Kristine Stavås Skistad, in Svezia cresce moltissimo la fiducia nel ritorno in squadra di Frida Karlsson, Maja Dahlqvist e Linn Svahn. Se un anno fa le tre atlete avevano deciso di allenarsi per conto proprio nel corso della preparazione estiva, oggi qualcosa sembra essere cambiato.

Segnali positivi stanno arrivando da più fronti. Prima le parole del responsabile del direttore tecnico della nazionale svedese di sci di fondo, Anders Byström, che la scorsa settimana aveva ammesso di essere molto fiducioso. Ora all’Expressen sono arrivate quelle di Per Nilsson, che oltre allenatore della nazionale tedesca è ovviamente anche il personal trainer di Frida Karlsson: «Il dialogo è stato molto positivo fino alla fine, quindi probabilmente sono rimasti solo gli ultimi ritocchi con la scrittura del contratto. Non so se l’ultima cosa sia già pronta, ma tutto sta andando verso quella direzione».

Né il responsabile dello sci di fondo Lars Öberg, né Mia Karlsson, mamma della forte atleta svedese, si sono sbilanciati, limitandosi solo a dire che la risposta sia avrà giovedì 11 maggio quando verranno annunciate le squadre.

A dare ulteriore fiducia al ritorno delle tre fortissime atlete è anche Moa Ilar, che insieme a Markus Grate è stata rappresentante dei fondisti svedesi nelle trattative con la Federazione Svedese. «La scelta dello scorso anno, da parte delle nostre tre compagne, di restare fuori dalla nazionale ha aperto gli occhi alla direzione agonistica – ha affermato Ilar a SVT – hanno iniziato a prendere molto più sul serio le opinioni degli atleti. Credo e spero che le loro richieste siano state accolte nel modo giusto e che tutta la situazione sia stata gestita nel modo migliore.
Io lo spero. Sembra che abbiamo una energia positiva all’interno del gruppo e abbiamo avuto una stagione fantastica alle spalle. Penso che sarà una squadra grande e bella».