Dopo la recente conferma dell'inserimento di due gare di volo nel calendario 2023/2024 di Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile - giunta a margine del meeting FIS di Dubrovnik - uno studio pubblicato dai ricercatori Ola Elfmark, Øyvind Sandbakk e Gertjan Ettema sul sito internet dell'Università norvegese della scienza e della tecnologia (NTNU), ha 'indagato sulla disciplina', al fine di stabilire se fosse più pericolosa per le donne che per gli uomini.
Gli esperti scrivono che, in realtà, il quesito è sbagliato sin dalla sua genesi: "Il salto con gli sci è pericoloso per tutti, uomini e donne - spiegano -. Il volo con gli sci è uno sport rischioso, così come lo sci alpino, la boxe, il paracadutismo. La terrificante caduta dell'ex campione del mondo Daniel-André Tande ne è un esempio. Tuttavia, non c'è mai stato alcun dibattito sulla partecipazione degli uomini al volo con gli sci. Non è necessario alcun test di competenza per saltare con gli sci".
Ne deriva, pertanto, che "è giunto il momento di mettere da parte le vecchie sciocchezze del passato e costruire la ski policy del futuro su conclusioni logiche e scientifiche". Un'opinione supportata dai dati: Maren Lundby e le sue colleghe hanno avuto la possibilità a Vikersund di provare il volo con gli sci il 17 e 18 marzo dopo una lunga battaglia. La slovena Ema Klinec ha vinto la gara ufficiale stabilendo il record mondiale con 226 metri.
I tre ricercatori sottolineano che 90 salti di volo con gli sci sono stati effettuati dalle donne durante i due giorni di gara e nessuno di essi si è concluso con cadute o situazioni spaventose. Il volo maschile, invece, ha registrato diversi episodi sfortunati. "Niente qui ha indicato che il volo con gli sci sia più pericoloso per le donne che per gli uomini. Piuttosto il contrario", evidenziano.
Infine, sebbene nessuna delle donne avesse mai provato il volo con gli sci prima d'ora, le differenze tra i sessi sono state minime, tanto nella velocità che nella lunghezza del salto. Sette salti sono stati al di sotto dei 100 metri, di cui sei effettuati da uomini. La velocità massima misurata tra le donne è stata di 103,7 km/h, identica a quella raggiunta da Marius Lindvik quando divenne campione del mondo sullo stesso trampolino nel 2022.
Francesca Rastello
