È stato il giornalista Dmitry Guberniev a dare la notizia e a lanciare la protesta. Poche righe, quelle scritte dal famoso telecronista russo, che lo scorso anno presentò anche un evento nazionalista di Putin con tanto di simbolo sul petto a inneggiare l'invasione in Ucraina, sul proprio canale Telegram: «Il biatleta Anton Babikov non è stato inserito nel gruppo di preparazione della squadra nazionale! Una decisione forte della RBU (Russian Biathlon Union)! Babikov è il volto del nostro biathlon e tutt'altro che il peggiore della squadra alla fine della stagione! Come previsto, il nuovo vicepresidente della RBU (a gennaio Pavel Rostovtsev è diventato vicepresidente della RBU per lo sport, ndr) ha dato il via al crollo della squadra nazionale».
Successivamente Guberniev ha aggiunto un altro post: «Peggiorerà, statene certi! Rovineranno il nostro biathlon ... spero che il Ministero dello sport corregga la situazione ... Io/Noi siamo Anton Babikov! Le persone che hanno preso la decisione su Anton stanno andando contro il biathlon, i tifosi e il paese! Questo deve essere fermato».
Sul suo personale canale telegram, il giornalista Alexander Kruglov ha aggiunto che Anton Babikov non è stato incluso nella squadra nazionale, perché ha avuto discussioni con l'allenatore Sergei Bashkirov. Kruglov ha osservato che Babikov potrebbe ancora essere ammesso a spese della regione. L'atleta rappresenta Bashkortostan.
Nell'ultima stagione internazionale, Babikov era partito dall'IBU Cup, per poi prendersi il pettorale di Coppa del Mondo e andare addirittura a vincere l'individuale di Anterselva, prima di conquistare anche un titolo europeo ad Arber nella single mixed relay, dopo aver vinto anche l'argento nell'individuale. A quasi 32 anni è uno degli atleti più importanti della squadra russa.
G.C.
