La Svezia è la nazionale più forte e ai Mondiali si è visto, dal momento che nelle gare individuali dei Mondiali di Planica, su dodici medaglie a dispozione, ben nove sono andate alle atlete svedesi. Eppure, a fine stagione, il globo di cristallo è finito in Norvegia, a Tiril Udnes Weng, la coppa per nazioni è andata sempre alle norvegesi, che hanno vinto anche l’oro mondiale in staffetta. Alla fine, la Svezia ha portato a casa la coppa di specialità sprint con Dahqlvist, grazie al gioco di squadra che è stato anche molto criticato.
In una stagione senza grandi eventi, nel 2023/24 la Coppa del Mondo assumerà un valore particolare e la Svezia è chiamata a scavalcare la Norvegia, magari portando in patria anche la sfera di cristallo, cosa che, incredibile ma vero, in campo femminile non è mai accaduto.
A lanciare la sfida, dopo essersi complimentata con le avversarie è stata Linn Svahn con alcune dichiarazioni su SVT: «Penso che le norvegesi abbiano davvero impressionato nella passata stagione, che per loro è stata molto positiva. Dobbiamo dar loro battaglia l’anno prossimo. Ma sono toste e hanno vinto anche l’oro in staffetta ai Mondiali, quindi è necessario che facciamo un buon lavoro insieme per poterle sfidare l’anno prossimo. Siamo pronte a fare il lavoro necessario».
Un lavoro che Svahn, Karlsson e Dahqlvist faranno nuovamente con le loro compagne di squadra, un autentico dream team, che però deve anche cominciare a vincere, visto che nel finale di stagione anche nelle sprint d’improvviso ciò non è più accaduto.
Sci di fondo – Linn Svahn lancia la sfida alla Norvegia: “Lo scorso anno sono state bravissime, ma ora dobbiamo dar loro battaglia”

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