Biathlon - Sébastien Mahon più forte della sfortuna: operato tre volte in due anni, ora è pronto a trascinare la Francia B

Sébastien Mahon ha dimostrato fin qui di essere letteralmente più forte della sfortuna. Nonostante le tre operazioni alla schiena subite in meno di due anni, il 23enne è stato inserito nella Nazionale francese B anche per la stagione 2023/2024.

Il calvario di Mahon si è aperto nel luglio 2021, con un primo intervento (ernia del disco) a cui ha fatto seguito un secondo cinque mesi più tardi (sempre per lo stesso motivo). Ne deriva che soltanto alla fine della stagione invernale 2021/2022 il biatleta dell'ES Saugette ha potuto prendere parte ad alcune gare di IBU Cup, facendo il suo ingresso in pianta stabile nella top 20 e conquistando anche il primo posto nella staffetta mista di fine stagione.

A settembre dell'anno scorso, poi, dopo un'estate di preparazione, una nuova doccia fredda: il legamento del ginocchio destro cede a seguito di una caduta della bicicletta. Il giovane transalpino decide tuttavia di non farsi operare, tentando così di "restare in corsa" per l'inverno successivo. Superate le selezioni a Bessans e ottenuta la convocazione per l'IBU Cup di Idre Fjäll (Svezia), però, la schiena riprende a fare male: altro intervento chirurgico - il terzo - a fine gennaio e stagione finita.

In questi giorni, Sébastien Mahon si è mostrato sorridente su Instagram, dove ha pubblicato anche alcune istantanee delle sue sessioni di allenamento in bicicletta: "Per il secondo anno consecutivo, il nostro atleta ha avuto una stagione quasi incolore - ha commentato sulle colonne di Nordic Magazine il direttore delle squadre francesi di biathlon, Stéphane Bouthiaux -. Va però detto che ogni volta che ha potuto gareggiare ha mostrato grandi qualità. Ha un enorme potenziale fisico, quindi vogliamo ancora dargli fiducia. Sarà la sua integrità fisica a fare la differenza: spero davvero che regga e che possa finalmente mostrare a tutti di cosa è capace".