Salto | 25 maggio 2023, 09:20

Salto - Adam Małysz (presidente federale Polonia): "Pochi fondi, in FIS accadono cose che non vogliamo accettare!"

Adam Małysz (foto: Facebook)

Adam Małysz (foto: Facebook)

Adam Małysz, da poco meno di un anno alla guida della Federazione polacca di sci, ha approfondito il discorso relativo alla squadra di salto con gli sci della Polonia, esaminando la situazione attuale del gruppo.

L'ha fatto nell'ambito di un'intervista rilasciata ai microfoni di Skijumping.pl, sulle cui colonne ha esordito asserendo di volere promuovere con forza la disciplina a Zakopane e Szczyrk, supportando i giovani e garantendo loro ottimi allenatori. "Vogliamo seguire il sistema occidentale - ha spiegato -. Ci sarà sempre qualcuno a cui questa scelta non piacerà, ma per noi rappresenta un'occasione per dare una possibilità a tutti, affinché le squadre giovanili non vengano chiuse"

Il primo anno di lavoro di Thomas Thurnbichler, allenatore capo dei saltatori, è stato positivo: "Viene spesso a trovarmi - ha rivelato il presidente federale -. Ci consultiamo e facciamo progetti. Non solo è un grande professionista, ma spesso chiede consigli. Non gli imporrò certe cose, perché ne è responsabile e deve mettere lui i puntini sulle 'i'. Ingaggiarlo è stata un'ottima scelta".

In squadra A è stato promosso il giovane Kacper Juroszek, per il quale Adam Małysz ha speso parole al miele, sottolineando come già in inverno si vociferasse del suo salto nella Nazionale maggiore, mentre per quanto riguarda la selezione B, l'allenatore David Jiroutek (precedentemente in forza all'Italia) in primavera ha rimpiazzato il suo omologo Maciej Maciusiak. "Maciusiak è mio amico, ovviamente, e spero che il nostro rapporto rimanga inalterato. È stato lui a dimettersi, per motivi di incompatibilità con gli altri tecnici. Tuttavia, abbiamo una proposta da fargli, ma non la rivelo".

Un tema che ha sollevato più di una polemica è stata la diminuzione dei fondi per le Nazionali di salto con gli sci. Il numero uno della Polonia ha espresso senza mezzi termini il suo pensiero: "Accadono cose in FIS che non vogliamo accettare, ma dobbiamo farlo, perché non abbiamo contromisure adeguate. Personalmente ho una visione leggermente diversa del salto: dovrebbe essere uno sport d'élite. La FIS ha scelto di andare nell'altra direzione, spero non si sbagli".

Infine, un accenno alla situazione di Dawid Kubacki, la cui moglie ha accusato gravi problemi cardiaci a fine inverno: "Può contare su di noi - ha detto Małysz -. Se necessitasse di allenamenti individuali, gli saremmo di supporto. Thomas Thurnbichler e Dawid Kubacki stabiliranno le tappe della preparazione. Al momento, Dawid partecipa a tutti i ritiri e fortunatamente la salute di Marta è migliorata di molto!".

Alessandro Nidi

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