Biathlon - Camille Bened e il sogno Francia A: "Troppi allenamenti mi hanno danneggiato, ma ci arriverò!"

Camille Bened, promessa del biathlon francese, è l'unica della sua vecchia squadra B a non aver mai assaporato la gioia di una convocazione nella Francia A e della disputa di una gara di Coppa del Mondo. Tutte le ragazze con cui è cresciuta sotto il profilo sportivo (Caroline Colombo, Paula Botet, Sophie Chauveau, Gilonne Guigonnat e Lou Jeanmonnot), hanno centrato i due traguardi di cui sopra. Lei, invece, no. O meglio, non ancora. 

La 22enne, in un'intervista rilasciata a "Nordic Magazine" ha infatti rivelato di essere pronta a prendersi tutto quello che finora le è sfuggito, dopo un inverno difficile: "Il medico ha detto che le mie difficoltà sono state dovute all'allenamento eccessivo e non avrei potuto gareggiare meglio di così. Per il momento, non ho le risorse né la freschezza fisica e mentale per fare una preparazione completa con la Francia A: lavorerò per arrivarci".

L'ultima stagione è stata molto difficile, ma "ho scoperto molte cose, soprattutto mentalmente, andando oltre i miei limiti", ha spiegato Camille Bened. "Correvo con un corpo al 50% delle sue possibilità, o anche meno, e questo mi stancava enormemente".

Arrivata la primavera, la transalpina ha scelto di prendersi un periodo di riposo dal biathlon: "Avevo davvero bisogno di chiudere temporaneamente i ponti con questo mondo. All'inizio, nel nuovo gruppo B, ero in preda al panico, in quanto sono l'ultima biatleta rimasta della vecchia squadra. Adesso, invece, la sto prendendo bene e penso che questa esperienza mi consentirà di dare consigli ai più giovani e di imparare anche qualcosa da loro".