Calle Halfvarsson ha debuttato quattordici anni fa ai Mondiali e, da allora, non è mai riuscito a conquistare una medaglia iridata individuale. Un'assenza pesante nel suo palmarès, con la quale il fondista svedese fatica terribilmente a convivere.
A confessarlo è stato lui stesso ai microfoni di "Expressen", asserendo di avere la sensazione che alcune stagioni disputate in passato gli siano sfuggite di mano, tra problemi di salute e piani di allenamento non propriamente adatti al suo profilo.
"La mia carriera non è ancora finita, ma se mi dovesse succedere di chiudere senza una medaglia individuale ai Mondiali, per me sarebbe dannatamente strano e ci penserei a vita", ha sottolineato lo scandinavo. Ecco perché i Mondiali di Trondheim 2025 diventano un appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario: "Semplicemente, non devo arrendermi fino ad allora", ha commentato.
Halfvarsson ha aggiunto poi che sta valutando il suo futuro anno dopo anno, nella speranza che il prossimo inverno sia migliore - in termini di risultati - dei precedenti. Dopo Trondheim, peraltro, non è escluso che possa continuare a gareggiare: "Vedremo cosa dirà la mia famiglia. Quando sentirò dentro di me di sciare solo per percepire lo stipendio, vorrà dire che sarà venuto il momento di smettere".