Sci di fondo - Il CIO accetta le proposte FIS: ecco come cambiano i format di gara alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Nella giornata di ieri, martedì, il Comitato Esecutivo del Comitato Internazionale Olimpico (CIO), si è riunito a Losanna (Svizzera), sotto la presidenza di Thomas Bach, ha approvato i cambiamenti di diversi eventi nel programma dei Giochi Olimpici di Milano/Cortina 2026.

Le decisione del Comitato Esecutivo del CIO seguono le proposte della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) e le successive raccomandazioni della Commissione del Programma Olimpico.

Nello sci di fondo sono confermate le distanze identiche per uomini e donne, come richiesto dalla FIS. L'individuale a cronometro si disputerà quindi su distanza di 10 km sia per uomini che per donne, lo skiathlon sarà di 20 km per entrambi, mentre la mass start di lunga distanza sarà di 50 km anche per le donne, che su una pista tosta come quella di Lago di Tesero potrebbe diventare una vera e propria mattanza. Scelte che riducono le distanze per gli uomini in quasi tutte le competizioni, mentre per le donne aumentano in skiathlon e 50 km. Ovviamente confermato anche il cambiamento del format in staffetta, che molte polemiche sta generando. Sia uomini che donne gareggeranno su distanza di 4x7,5 km. Insomma si riduce di 10 km la gara maschile e aumenta di 10 km quella femminile.

Decisioni che faranno certamente discutere e che cambiano in maniera decisa lo sci di fondo così come lo abbiamo conosciuto fin qui.

LO SCI DI FONDO A MILANO CORTINA 2026

6 PROVE MASCHILI E 6 PROVE FEMMINILI

- 20 km Skiathlon: 10 km TC + 10 km TL

- Sprint TC

- Team Sprint TL

- Staffetta 4 x 7,5 km

- Individuale 10 km TL

- Mass Start 50 km TC