La nazionale svedese di sci di fondo ha ripreso regolarmente la preparazione, ma al raduno di Åre è assente ancora una volta Anton Persson. L’Expressen ha quindi svelato che lo sprinter svedese è stato costretto a fermarsi nuovamente in quanto ha subito un nuovo intervento chirurgico.
Le difficoltà fisiche di Persson sono iniziate un anno fa, quando a luglio è caduto durante un allenamento sugli skiroll e si è strappato un legamento crociato. Nonostante ciò, il ventottenne ha continuato ad allenarsi, optando per una terapia conservativa, cercando di ottenere il pass per il Mondiale di Planica. Mancato l’obiettivo, Persson è quindi finito sotto i ferri lo scorso febbraio chiudendo la sua stagione.
Pochi mesi dopo, però, il fondista svedese è stato costretto a un nuovo intervento perché alle prese con la cosiddetta "sindrome del ciclope", come può accadere nel 10 o 15 percento di queste operazioni, che provoca la perdita dell’estensione completa a causa della comparsa di una formazione nodulare fibrosa proliferativa a livello della gola intercondiloidea dopo l’intervento di ricostruzione del legamento crociato.
La riabilitazione per la seconda operazione è significativamente più breve della prima, così nelle prossime settimane, Persson intensificherà lentamente il suo allenamento. L’atleta svedese ha l’obiettivo di tornare a indossare gli skiroll nel mese di agosto, quando sarà in raduno con il resto della squadra. «Non posso aspettarmi di essere al top all’inizio della stagione – ha affermato all’Expressen – posso costruire pietra su pietra».
Sci di fondo – Anton Persson ancora ai box: in primavera ha avuto una seconda operazione al ginocchio

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