La Francia maschile di biathlon ha rivoluzionato il suo staff tecnico e tanto sta già cambiando anche nell’allenamento. Voluto dagli atleti stessi, dal momento che molti di essi hanno un ottimo rapporto con lui che va avanti già da diversi anni, Jean-Pierre Amat responsabile dell’allenamento al tiro, ha deciso di cambiare non poco l’approccio all’allenamento di Antonin Guigonnat, Fabien Claude, Eric Perrot, Oscar Lombardot, Quentin Fillon-Maillet, Emilien Jacquelin ed Emilien Claude.
A svelarlo è stato l’allenatore stesso, in occasione di un’intervista da egli rilasciata ai colleghi di Nordic Magazine, nel corso del raduno a Corrençon-en-Vercors (Isère): «Ho fatto la scommessa di approcciare la stagione di preparazione scommettendo sulla velocità al tiro. Ciò rivela maggiormente eventuali carenze tecniche. Il tiro veloce e velocissimo come ho chiesto, a volte fa impazzire, ma permette di mostrare limiti tecnici o mentali. Quando gli atleti vedono che sono in grado di eseguire una serie in 14 secondi con partenza dietro al tappeto e che riescono a ripeterla durante una sessione di allenamento, si sollecita il fatto di provare a farlo in 13 secondi, di provare a spingersi oltre i limiti. Certo, non è quello che chiederemo loro di fare in gara, ma, almeno, sappiamo che non saranno limitati dai loro preconcetti. Devono automatizzare quante più cose possibili sapendo che ci sono tanti problemi che non dovremmo incontrare durante la stagione. È normale essere spaventati a questo punto, ma devono sapere che possono arrivarci facendo il lavoro il giorno della gara, senza forzare il proprio talento o lasciarsi andare troppo».
Secondo Jean-Pierre Amat il biathlon sta andando in una chiara direzione: «L’impressione che ho riguardo il tiro in Coppa del Mondo maschile è che ci sia un aumento della velocità, forse a discapito della qualità. Cercheremo di trovare l’equazione perfetta migliorando la qualità mentre lavoriamo sulla velocità. È un progetto ambizioso, ma è una squadra che ha i mezzi per raggiungere questa ambizione».
Ciò rappresenta una grande novità anche per il leader della squadra francese, Quentin Fillon Maillet: «Abbiamo una nuova strategia sul tiro, che non avevo mai avuto in tutti i miei anni di biathlon». Solitamente, infatti, in questa fase della stagione effettuano tanto tiro di precisione, prima di aggiungere la velocità e successivamente il combinato con la corsa. Amat ha deciso di cambiare, vedremo se pagherà.
Biathlon – Amat rivoluziona la preparazione al tiro della squadra francese: “Si inizia subito con la velocità”

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