Olimpiadi Milano Cortina 2026 - Opere in ritardo, Malagò (CONI): "Bisogna recuperare, serve pedalare"

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha fornito un aggiornamento circa la marcia di avvicinamento alle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Intervenuto a margine di una conferenza stampa a Milano, il numero uno del Comitato olimpico nazionale ha asserito: "Noi ci occupiamo di organizzare i Giochi 2026 e sotto questo punto di vista mi sento di dare tutte le garanzie".

Come riportato da "Milano Finanza", Malagò ha rammentato che una società pubblica (Simico, ndr) "si occuperà della realizzazione effettiva delle opere" e "le due parti sono inscindibili: non si fanno Olimpiadi senza opere né opere se non c'è un'organizzazione seria dell'evento sportivo".

Il presidente del CONI, a meno di mille giorni dalla cerimonia inaugurale di Milano Cortina 2026, ha sottolineato come, per quanto concerne la costruzione delle opere, ci sia "ancora da recuperare. Abbiamo una cabina di regia lunedì 3 luglio a Roma con il governo: dobbiamo fare il punto della situazione anche sulla base degli elementi emersi con il board esecutivo del CIO. Siamo sul pezzo: bisogna continuare a pedalare".