Sci di fondo - Intervista alla giovane azzurra Maria Gismondi: "La nuova struttura della nazionale juniores è per noi una grande occasione"

È una delle giovani più promettenti della nuova nazionale juniores, ma soprattutto è una ragazza molto determinata che ha sogni e obiettivi importanti, al punto da inseguirli fino alla Val di Fiemme, dove si è trasferita da alcuni anni lasciando la sua Subiaco, in provincia di Roma.

Maria Gismondi non sta mai ferma, la si vede spesso con la sua divisa delle Fiamme Oro, corpo sportivo che l'ha tesserata da aggregata ormai da alcune stagioni, allenarsi sulle strade fiemmesi. Lo scorso anno, però, è stata costretta per una volta allo stop, a causa della mononucleosi, che ha compromesso tutta la seconda parte della sua stagione.

Ora, però, la romana, cresciuta nel Winter Sport Subiaco, è più determinata che mai a cogliere l'occasione della nazionale azzurra ed è ben felice della nuova struttura della nazionale, che avrà base proprio in Val di Fiemme, dove gli atleti passeranno molto più tempo insieme, seguiti passo per passo dai tecnici della nazionale. 

L'abbiamo incontrata a Predazzo, dopo un allenamento che ha svolto con la squadra di sede delle Fiamme Oro, prima di affrontare il secondo raduno della neonata nazionale juniores, con la quale poi si recherà in Norvegia per partecipare all'International Junior Camp e prenderà parte anche al Blinkfestivalen. "Eh però non faremo la gara in salita, mannaggia", ci dice a microfoni spenti prima di parlarci di questo, degli aspetti su cui lavorare e svelarci il suo sogno: partecipare alla 50 km di Holmenkollen.