"Ushuaia fin del mundo" riporta un cartellone all’ingresso della città più a sud al mondo. Un luogo magico, sognato e poi amato da tanti viaggiatori che si sono lasciati togliere il fiato dalla bellezza dei suoi paesaggi e del calore della gente. E poco importa se in realtà, ci sono anche altri luoghi più vicini al Polo Sud, come Puerto Williams o Puerto Toro, perché se si parla di città, questo titolo spetta al capoluogo della Terra del Fuoco.
In questo contesto, in quel freddo che ti entra nelle ossa, ma anche nel cuore ogni volta che gli occhi guardano attorno, si è svolta l’Ushuaia Loppet, competizione da 42 km in tecnica classica, valida anche come per il circuito Challenger dello Ski Classics.
A vincere sono stati lo svedese Johan Didron (DPONLY Ski Team/Sweden) e la svizzera Isabel Lane, autentici dominatori della competizione. Lo svedese ha conquistato la vittoria in 2:08’08", con un vantaggio di 16’11" sul secondo classificato, il brasiliano Vitor de Lima Santos, mentre terzo ha concluso il tedesco Alexander Elsenhans. Al via anche due italiani, Alessandro e Federico Finotti, giunti rispettivamente in 10ª e 12ª posizione.
La gara femminile ha visto la svizzera Isabel Lane chiudere in 2:37’56", mettendosi così alle spalle la statunitense Lydia Blanchet di 1’33". Al terzo posto ha concluso Anne Grethe Lund a 20’33".
Sci di fondo alla fine del mondo: in Argentina si è svolta l’Ushuaia Loppet 2023

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