Freschissima la notizia riguardante Luis Rubiales, che ha scelto di dimettersi sia dall’incarico di vertice nel suo paese d’origine sia da vicepresidente della Federcalcio europea (Uefa) a seguito del caso scoppiato dopo la finale della Coppa del Mondo femminile di calcio tra Spagna e Inghilterra. L’ormai ex funzionario Uefa, davanti agli occhi di tutto il mondo, si rese protagonista di un episodio che ha fatto schierare contro di lui l’opinione pubblica mondiale, baciando sulla bocca una giocatrice spagnola.
Non ultima, la tre volte campionessa olimpica nello sci di fondo Charlotte Kalla ha alzato la voce in proposito. "F**k our bodies. That’s enough now!". Questo il titolo nonché il tema principale della petizione alla quale partecipano 19 star dello sport femminile svedese tra cui, oltre a Kalla, Magdalena Forsberg, Anja Parson e Bella Gulldén, giocatrice di pallamano. La petizione è apparsa anche sulla rivista spagnola "Femina", pubblicata nella giornata di ieri. La speranza non può che essere quella di condannare qualsiasi tipo di atteggiamento sessista, in qualunque ambito.
Caso Rubiales – Charlotte Kalla e Magdalena Forsberg alcune delle 19 stelle svedesi impegnate nella lotta contro episodi sessisti

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