La Coppa del Mondo al cielo, nella sua Val di Fiemme, tra le persone che lo hanno visto crescere accogliendolo con grande entusiasmo nella parte finale della final climb del Cermis. Emozioni forti quelle vissute da Tommaso Dellagiacoma, il fiemmese del Team Internorm, ex CS Carabinieri, che ha portato a casa la sfera di cristallo dello skiroll. Un successo che sa di riscatto per il trentino, che già a Forni Avoltri, la settimana precedente l’ultima tappa della Coppa del Mondo, aveva espresso tutta la propria gratitudine nei confronti dello skiroll e della squadra italiana, che gli hanno offerto la possibilità di un riscatto dopo le difficoltà avute nello sci di fondo.
Dellagiacoma che sembrava aver previsto tutto e aveva talmente preparato bene l’evento, dall’aver già chiaro in testa come sarebbero andate le cose: mass start in piano a vantaggio di Tanel, mass start in classico sul Cermis a vantaggio suo, decisiva quindi la sprint.
E così è stato, perché andato sotto di 13 punti dopo la mass start, nella sprint Dellagiacoma, grazie all’ottima qualificazione, ha preso ben 66 punti contro i 50 del compagno di squadra. Alla vigilia della scalata al Cermis, Dellagiacoma si è presentato con tre punti di vantaggio su Tanel in classifica, ma per vincere doveva comunque finirgli davanti anche nell’ultima gara. I due sono stati insieme per tutta la gara, fino all’attacco finale di Dellagiacoma, che ha conquistato la vittoria finale.
Pochi minuti dopo la conclusione della gara, ancora prima di ricevere la coppa, mentre era ancora insieme alla sua famiglia, Dellagiacoma ha parlato delle emozioni e dell’importanza di questo successo, che significa tanto per lui.
Skiroll – Intervista a Tommaso Dellagiacoma dopo la vittoria della Coppa del Mondo: “È un momento bellissimo della mia vita”

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