Un mese fa, ai Campionati italiani di biathlon estivo a Forni Avoltri, Patrick Braunhofer si aggiudicò il titolo tricolore sprint, siglando poi la terza piazza nella gara ad inseguimento vinta dall’amico e rivale Daniele Cappellari, gran cecchino dell’evento, capace di siglare un 30 su trenta in due gare.
Una sfida vissuta anche con il sorriso sulle labbra tra i due atleti, tanto è forte l’amicizia che li lega anche ora che momentaneamente non si allenano nello stesso gruppo azzurro.
Anche di questo aspetto abbiamo parlato con lo stesso Braunhofer, atleta del Centro Sportivo Carabinieri, incontrato la settimana scorsa in Valdidentro sede del raduno di gruppo maschile di coppa del mondo e Dorothea Wierer. Il biatleta della Val Ridanna, classe 1998, da grande appassionato di ciclismo, è rimasto colpito dalla varietà delle salite anche epiche dell’Alta Valtellina con quella dello Stelvio conosciuta sino al raduno solamente dal versante altoatesino, in virtù della carriera scolastica in quel di Malles. Disponibile e rilassato ai nostri microfoni, Braunhofer ha parlato anche dell’importanza del riposo ed anche della fortuna di potersi allenare costantemente al Passo di Lavazè, al fianco di Dorothea.
Biathlon, VIDEO – Intervista a Patrick Braunhofer: “Avere Dorothea Wierer in squadra ci fa bene, ma lo stesso vale anche per lei che ci sfida di continuo”
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