Lo sport è un aggregante molto potente, capace di unire persone proveniente da città diverse, di unire bambini, ragazzi ed adulti, è capace di trasformare una domenica qualsiasi in una domenica da ricordare.
E lo scopo era proprio il ricordo: i vigneti delle Langhe sullo sfondo, il cielo terso di ottobre e la passione per il biathlon sono stati la cornice dell’esibizione di biathlon che si è da poco conclusa a Santa Vittoria d’Alba, nel cuneese, in ricordo di Danilo Sartore, biatleta del Comitato Alpi Occidentali e del centro sportivo Esercito.
Molti i bambini, ragazzi, adulti, molte famiglie, chiamati da Teresio e Giovanna Sartore, si sono ritrovati per ricordare Danilo e quale modo migliore per farlo se non far provare a tutti le emozioni che lui stesso aveva provato quando gareggiava.
Il centro di Santa Vittoria d’Alba si è così trasformato in un poligono con i fucili laser e i suoi compagni di squadra, i suoi amici del centro sportivo Esercito, hanno risposto presenti per ricordare l’amico prematuramente scomparso venti anni fa.
I Tecnici dell’Esercito Corrado Cianciana, Fabio Cianciana, Alessandro Fiandino, Roberta Fiandino e Nicola Pozzi hanno quindi fatto provare l’esperienza di colpire un bersaglio, ma non solo, perché dall’entusiasmo straripante sono nate anche delle grandi sfide: grandi e piccoli si sono dati battaglia nelle staffette alle quali hanno partecipato anche i rappresentati dell’Esercito, che non potevano certo mancare al cancelletto di partenza.
Non poteva esserci domenica migliore per ricordare Danilo Sartore: l’amicizia, il biathlon e la passione.
Il biathlon nelle Langhe in ricordo di Danilo Sartore, ex atleta del Comitato AOC e del centro Sportivo Esercito

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