Arriva una notizia clamorosa dalla Slovacchia. Anastasia Kuzmina tornerà a gareggiare a distanza di oltre quattro anni dal suo ritiro, avvenuto proprio a Oslo nel 2019, quando Wierer vinse la Coppa del Mondo. Ad annunciare questo clamoroso ritorno è stata la Federazione Slovacchia di Biathlon attraverso un comunicato: «La tre volte campionessa olimpica ha accettato una nuova e inaspettata sfida nella sua vita. A 39 anni proverà a competere con il mondo, e se riuscirà a mostrare una buona forma agli Europei, non è escluso che proverà anche a gareggiare ai Mondiali a Novi Mesto a febbraio o forse potrebbe anche provare alcuni degli eventi di Coppa del Mondo».
Nata in Russia, a Tyumen, sorella di Anton Shipulin, grande campione del biathlon russo e oggi politico in Russia nella Duma di Stato, Kuzmina ha scelto di gareggiare poi per la nazione del marito, l'allenatore Daniel Kuzmin, una volta presa la cittadinanza slovacca. Alla Slovacchia ha regalato tre ori e tre argenti olimpici tra Vancouver, Sochi e Pyeongchang, ma anche un oro mondiale proprio al suo ultimo anno, imponendosi nella sprint di Östersund. La slovacca non ha mai vinto il grande globo, chiudendo sul podio della Coppa del Mondo nel 2018 e nel 2019, quando battagliò con Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi fino all'ultima gara ad Oslo. Allora annunciò il ritiro, poi confermato a ottobre 2019, quando disse che non avrebbe nemmeno preso parte alle gare a squadra come aveva inizialmente paventato.
Oggi, complici anche gli Europei casalinghi di Brezno Osrblie, in programma dal 24 al 28 gennaio, il clamoroso ritorno, annunciato con gioia dalla Federazione Slovacca. L'atleta stessa, che in questi anni ha allenato i giovani, ha parlato del suo ritorno, in vista del quale è consapevole di non avere certezze, soprattutto legate alle sue prestazioni. Ma una cosa è sicura: darà il massimo. «Non è stata una decisione affatto facile - ha ammesso la slovacca - ma negli ultimi anni mi sono sentita più una compagna di allenamento per i giovani che la loro allenatrice. Mi sono mantenuta in buona forma affinché i giovani potessero seguirmi, e per per molto tempo mi sono chiesta se sarei riuscita a preparare di nuovo il mio corpo e la mia mente. Sì, ho avuto diversi ritorni di successo nel biathlon, ho vinto diverse medaglie, ma questa volta sarà davvero impegnativo e diverso. Innanzitutto, il periodo di pausa è stato molto più lungo rispetto a prima ed è davvero qualcosa di completamente diverso, se vuoi competere con i professionisti in quest'epoca. Molti tifosi mi hanno detto: "Nasťa, lavori così bene, perché non torni?" (ride, ndr). Tuttavia, essere in buona forma e allenarsi a livello più o meno amatoriale non significa poter competere in Coppa del Mondo. Sarà quindi molto, molto difficile, perché vorrei regalare ancora una gioia ai tifosi, qualche risultato, tenere unita la squadra, non deluderli. Non posso assolutamente prevedere cosa potrei fare agli Europei, sappiamo che i paesi approcciano a questo evento in modo diverso, non è chiaro nemmeno chi sarà al via, quindi non ho idea di quali risultati potrei ottenere. Ma Sicuramente non parteciperò, solo per salutare i fan. Darò il massimo. Forse a dicembre maggiore consapevolezza, a seconda di come andrà la nostra preparazione».
Il presidente della Federazione Slovacca di Biathlon, Peter Vozár, ha sottolineato che avevano chiesto a Kuzmina se volesse rientrare per i Mondiali Estivi, che si sono svolti sempre a Brezno-Osrblie dal 24 al 27 agosto scorsi, dal momento che non aveva mai avuto modo di salutare i tifosi, ma per le regole antidoping non poteva gareggiare, in quanto avrebbe dovuto registrarsi sei mesi prima della prima competizione. Per questo motivo si è deciso di rinviare all'inverno.
Sicuramente la presenza di Kuzmina renderà più interessanti i Campionati Europei che si svolgeranno in Slovacchia. Ovviamente è lecito chiedersi se sia la scelta giusta, se sarebbe stato meglio chiudere con il ricordo di una stagione di altissimo livello, anziché mettersi nuovamente in gioco. Ma la voglia di gareggiare e la passione, a volte, vanno oltre la logica. Senza dubbio sarà molto interessante seguire questa sua impresa e sarà anche difficile non tifare per lei.
Giorgio Capodaglio
