Sci di fondo | 13 ottobre 2023, 13:10

Sci di fondo - Lo skiman della nazionale norvegese risponde a Frode Pedersen: "Non è stato sabotaggio"

Sci di fondo - Lo skiman della nazionale norvegese risponde a Frode Pedersen: "Non è stato sabotaggio"

Se il braccio di ferro tra Federazione norvegese di sci e Johannes Høsflot Klæbo continua, non si può dire che le relazioni tra il suo staff e quello della nazionale siano poi così rose e fiori. Lo skiman della nazionale norvegese Roy Pedersen, infatti, ha attaccato in questi giorni Frode Pedersen, skiman di Klæbo, che ha rivolto pesanti accuse nei confronti dei suoi ex colleghi del service team.

Le accuse sono arrivate da Frode Pedersen nel corso di un'intervista rilasciata a VG a metà settembre, in cui ha raccontato della vita nel truck adibito alla preparazione dei materiali della nazionale, scatenando un vero e proprio putiferio. All'epoca, Frode Pedersen ha affermato che i rapporti con gli altri skiman non fossero così facili ed idilliaci come si potrebbe pensare; si parla dunque di mobbing, ma anche di sabotaggio: come ciliegina sulla torta, un paio di sci di Klæbo sarebbero scomparsi pochi giorni prima della gara di 15 chilometri a skating ai Campionati del Mondo di Planica, per poi ricomparire poco prima della partenza danneggiati e gravemente graffiati, naturalmente inutilizzabili. 

Il suo intervento ha determinando, tra le altre cose, un'inchiesta di whistleblowing proprio a seguito di quell'intervista. 

«Posso confermare e dire con certezza che non c'è mai stata alcuna forma di sabotaggio nel truck. La storia riguarda un piccolo malinteso tra due skiman» ha dichiarato Roy Pedersen ad Adresseavisen «Stiamo affrontando il caso di denuncia con molta calma e sappiamo che non si è mai parlato di sabotaggio nel rimorchio. Per gli skiman, gli sci sono sacri. Non c'è quindi alcun dramma»

Nella conferenza stampa di mercoledì, Klæbo ha avuto modo di parlare per la prima volta di questo argomento, dando la sua versione dei fatti, raccontando di aver scoperto dell'incidente solo dopo la fine dei Mondiali.

«Non voglio entrare nel merito della questione. Si tratta di un caso di denuncia e per me è importante che venga condotta un'indagine. Non voglio rafforzare o indebolire la credibilità di Frode o dell'Associazione sciistica norvegese. Tornerò sull'argomento quando avremo una conclusione»  

Espen Graff, responsabile delle comunicazioni della Federazione norvegese di Sci, ha dichiarato di non avere al momento nulla di nuovo da riferire sul caso di whistleblowing: l'inchiesta è in corso e non è stata fissata una data di conclusione. 

Federica Trozzi

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