Sci di fondo - 25 ottobre 2023, 14:00

Sci di fondo - A Maiorca, la polizia ha fermato il duello da sogno tra Northug e Slind

Sci di fondo - A Maiorca, la polizia ha fermato il duello da sogno tra Northug e Slind

Non è una novità che i fondisti, nella loro preparazione estiva sugli skiroll, attirino l’attenzione della polizia. È successo questa estate alla nazionale svedese di fondo, che in ritiro a Livigno, ha avuto un incontro spiacevole con le forze dell’ordine italiane.

Pochi giorni fa, anche un campione come Petter Northug ha dovuto fare i conti con la polizia. Il terreno di scontro questa volta è stata Maiorca, meta molto gradita dalle compagini nordiche per i raduni estivi, con un clima stabile e temperature piacevoli in un periodo in cui la Norvegia incomincia ad avere il suo tipico buio autunnale, dalla pioggia, dal fango e dalle condizioni di allenamento imprevedibili. 

Il campione, che oggi ha un team di granfondo, si stava allenando sulla salita di Sa Colabra, meta spesso di vacanze in bicicletta. Su quella collina, era in programma una sfida tra Northug e Astrid Øyre Slind. I due, assieme ad altri fondisti presenti in loco assieme a loro, avevano già pedalato per due ore. "Riscaldamento", come lo chiama Slind parlandone con NRK. Dopo questa parte relativamente lunga e tranquilla dell'allenamento, avrebbero dovuto una specie di gara di prova tra il Team Aker Dæhlie e il Team Janteloppet. Già altre volte avevano testato la loro forma più volte in passato su quella salita, senza alcuna obiezione da parte della polizia.

Secondo Slind, la maggior parte della squadra avrebbe dovuto fare quella salita, ma per lei e Northug c’era in programma un duello separato sugli skiroll. La salita, lunga 9,4 km con un dislivello totale di 668 metri, è percorribile secondo Slind, in un tempo di circa 40 minuti. «Il duello prevedeva che lui mi battesse con un margine di non oltre due minuti e quindici secondi. Non mi sembrava molto, ma ero pronto per la sfida»

Ma, prima che potessero iniziare, è arrivata la polizia. «Avevamo due scelte. O salire in macchina e tornare a casa, oppure 200 euro di multa e andare in questura» ha spiegato la medaglia d’oro in staffetta ai Mondiali di Planica.

L'incidente non ha tolto l'umore del vecchio re del fondo, ma sicuramente c'è stato un cambiamento di programma. «A mio avviso è andata bene. Sta andando bene» ha scritto Petter Northug in un messaggio a NRK.

IL direttore del team Aker Dæhlie, Joachim Aurland, ha tenuto ha specificare che hanno seguito le raccomandazioni della polizia locale, mentre Slind ribatte: «C'è da dire che siamo stati bravi a mostrare considerazione e a lasciar passare le auto, restando sulla destra» Di conseguenza, i due duellanti si sono accordati per effettuare sessioni individuali difficili, ciascuna separatamente. 

Federica Trozzi

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