Solidarietà e ricollocamento per gli atleti francesi: il lavoro dell'associazione "Nouvelle Trace"

Nel 1955 in Francia nasce una associazione dal nome “Amis des équipes de France de ski” che oggi invece porta il nome i “Nouvelle Trace” (trad. Nuova Traccia). Presieduta per il secondo anno da Gauthier De Tessières, ex vicecampione del mondo di superG 2013, conta tra le sue fila altri nomi importanti degli sport invernali transalpini, come l’ex fondista Jean-Marc Gaillard o l’ex biathleta Marie-Laure Brunet. In occasione della presentazione delle squadre nazionali, erano presenti anche loro a Meythet (Annecy) per farsi conoscere.

Grandi nomi dello sport francese hanno contribuito alle attività dell’associazione. «All'inizio si trattava di un fondo di solidarietà per gli incidenti sciistici, talvolta tragici» ha spiegato Gauthier De Tessières, succeduto a Georges Mauduit «Era stato istituito un fondo. È tutt’ora così.»

Atleti come Sandra Laoura, Florent Astier, Lionel Finance, tutti vittime di incidenti sugli sci e che hanno perso l'uso delle gambe, hanno potuto accedere agli aiuti dell'associazione, ma anche la famiglia di David Poisson (sciatore alpino morto durante gli allenamenti in pista nel 2017, ndr) hanno potuto beneficiare di questo fondo di solidarietà.

Di recente, però, l’associazione ha sviluppato un nuovo settore di interesse che sempre più tiene bianco tra gli atleti o gli ex tali, aspetto che anche in Italia inizia ad essere discusso: il futuro degli atleti alla fine della loro carriera agonistica.

«Offriamo aiuti economici oltre agli aiuti pubblici ma anche una rete di ex atleti riqualificati in diverse professioni. Questo aiuto è destinato a coloro che sono ancora attivi o che hanno terminato la loro carriera» precisa l’associazione del Delfinato, ricordando il lavoro in collaborazione con il servizio "Vita federale" della Federazione Francese di Sci.