Sci di fondo | 28 ottobre 2023, 09:30

Ruka è sempre più vicina, ma anche in Finlandia manca l'accordo tra Federazione e atleti

Ruka è sempre più vicina, ma anche in Finlandia manca l'accordo tra Federazione e atleti

È un'estate difficile per le federazioni: oltre ai problemi finanziari, legati all'aumento delle spese e alla difficoltà di aumentare le proprie risorse per mantenere alto il livello delle singole squadra e discipline, sempre di più i rapporti tra le Federazioni di sci e gli atleti sono tesi, con le prime in difficoltà ad accogliere le richieste degli ultimi per l’inverno, al punto da portare alla rottura definitiva alcuni tra i campioni più promettenti. A meno di un mese dall’inizio delle gare internazionali, anche in Finlandia la situazione non è delle migliori.

Come riporta Ilta Sanomat, nessun atleta ad oggi ha raggiunto un accordo e firmato un contratto con la Federazione; pertanto nessuno potrebbe partecipare, stando alle condizioni attuali, alla tappa inaugurale di Coppa del Mondo a Ruka.

Ismo Hämäläinen, direttore esecutivo della Federazione, ammette che il processo di negoziazione è molto in ritardo.

«Normalmente, avremmo dovuto concludere questa vicenda a maggio. È vero che siamo in ritardo. Ci sono certamente divergenze di opinione su alcune questioni, ma niente di grave. Alcune questioni, ad esempio le clausole antidoping, hanno una continuità nell'accordo precedente, che sono valide fino alla firma del prossimo»

Di solito, come riporta il giornale, la maggior parte degli atleti firma il contratto con la Federazione in primavera o al più tardi in occasione dell'Aateli Race di giugno ma, quando è capitato che la firma si protraesse fino all'autunno, non si era mai arrivati ad un mese dalle prime gare. La maggior parte degli sciatori della Nazionale A non ha invece nemmeno visto la bozza di contratto, né tantomeno è a conoscenza dei dettagli che impediscono la realizzazione di un accordo.

Quest'anno, secondo le informazioni di Sanoma, il punto del contendere non sono i singoli punti contrattuali, come le spese per i viaggi di raduno e di gara o le clausole penali, ma piuttosto una questione più ampia relativa alle partnership di cooperazione. Proprio come accade in Norvegia, ci sarebbe in atto un conflitto tra le partnership personali degli atleti e i contratti di sponsorizzazione della Federazione di Sci: in parole povere, gli atleti non vogliono che l'associazione controlli nella gestione degli sponsor personali o la visibilità dei propri partner.

I conflitti legati a questo aspetto sono finiti di tanto in tanto sulle prime pagine dei giornali in Finlandia. Ad esempio, le recenti azioni di marketing di Iivo Niskanen con la più famosa tra le bevande energetiche ha fatto infuriare la Federazione. La stessa azienda ha fatto una volta una generosa offerta al saltatore con gli sci Janne Ahonen, che è stata costretta a rifiutarla a causa dell'accordo di partnership federale.

La scorsa primavera, Perttu Hyvärinen si è presentato a un'intervista televisiva durante i Mondiali di Planica con una ciotola del proprio sponsor personale in bella mostra, gesto a cui la federazione ha risposto con una multa.

Hämäläinen assicura che presto il contratto sarà firmato e non c'è pericolo che le trattative falliscano.

«Non credo che ciò accadrà in ogni caso. Per lo sci di fondo, probabilmente lo otterremo questa settimana. La formulazione è stata chiarita. L'accordo degli atleti non è un accordo conflittuale, ma un accordo per stare dalla stessa parte»

Tuttavia, secondo le informazioni di Sanoma, l'accordo non è ancora pronto per i negoziati e, nonostante le assicurazioni del manager federale, non c'è motivo di aspettarsi firme nel prossimo futuro.

Federica Trozzi

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