Mancano 99 giorni ai Mondiali di Nove Mesto 2024! La località della Repubblica Ceca torna nel massimo circuito del biathlon per ospitare i Campionati del mondo, dopo che nella passata stagione si è tornato a disputarci una tappa di Coppa del Mondo. Curiosamente, in quell'occasione non arrivò il podio per l'Italia, che ottenne come miglior piazzamento il quarto posto di Dorothea Wierer nella sprint vinta da Marte Roeiseland, in cui l'altoatesina mancò il podio per 5"9. Italia che a Nove Mesto ha conquistato la bellezza di 7 podi (5 femminili, 1 maschile, 1 misto) in cinque tappe disputate dal 2015-16 in poi, ovvero da quando prima Wierer, e poi Vittozzi hanno iniziato a essere parte dell'élite del biathlon mondiale.
Anche in questa rassegna, l'Italia si aspetta di archiviare risultati importanti. Chiaramente, in campo maschile per gli azzurri c'è da fare i conti con almeno 20 atleti che partono con la possibilità di inserirsi nella lotta per il podio e che otterranno il "picco" della condizione proprio nel mese di febbraio. In campo femminile, la Nazionale Italiana ha dimostrato di essere una delle migliori tre squadre, sicuramente non inferiore alla Francia e forse un gradino sotto la Svezia. Con il ritiro di Roeiseland, che si aggiunge a quello di Eckhoff, la Norvegia femminile si trova a recitare il ruolo di "attrice non protagonista", laddove in campo maschile non si vede come i norge possano essere battuti.
Confermare i risultati ottenuti nel 2023 a Oberhof non sarà semplice. Al podio nella 15 chilometri di Lisa Vittozzi, si sono aggiunti i due ottenuti nelle staffette miste. L'oro nella staffetta femminile (Wierer, Vittozzi, Comola, Auchentaller) avrà chiaramente sempre un posto speciale nella storia del biathlon italiano e nei nostri ricordi. Quattro medaglie, di cui un oro hanno rappresentato un bottino più che buono, considerando il livello che Johannes Boe è stato capace di tenere in occasione della rassegna iridata tedesca in campo maschile. Tommaso Giacomel, con un'altra stagione sulle spalle, potrà tentare il "colpo grosso" in ogni gara, oltre che dare un grande contributo nelle staffette a doppio sesso. Chiaramente se tutti si esprimeranno al loro livello, sarà molto difficile salire sul podio anche per un big della disciplina come ormai è il talento di Imer.
Nel 2016 l'Italia ha fatto registrare il doppio podio di Wierer nella mass start e nell'inseguimento. Per Dorothea poi, il secondo posto nell'inseguimento a dicembre 2018, quando perse la volata contro Roeiseland e Vittozzi chiuse quarta. Lisa Vittozzi che fu terza nella sprint del 2021, quando in Repubblica Ceca si disputarono due tappe causa sconvolgimento legato al Covid-19. Altresì nel 2021 ci fu il terzo posto nella sprint di Wierer e il secondo posto nella staffetta mista tradizionale. Infine, "solo" un quarto posto di Dorothea nella sprint e un quinto di Lisa nell'inseguimento nella tappa della passata stagione. Da non dimenticare il podio di Lukas Hofer nel 2021 quando nella sprint fu terzo alle spalle di Laegreid e Fillon Maillet.
Inoltre, nei Mondiali Junior del 2010 proprio Dorothea raccolse 3 medaglie d'oro e un secondo posto in staffetta mista proprio a Nove mesto. Nella stagione 2012-13 invece ci fu il podio in staffetta femminile (Wierer, Oberhofer, Ponza, Gontier).
L M
