Sci di fondo - Covid: anche Tiril Udnes Weng out da Beitostølen, contagi anche a Muonio. Il medico della nazionale: "Non è lo stesso di qualche anno fa, ma bisogna stare comunque attenti"

Un altro nome eccellente del fondo norvegese è costretto a rinunciare alla prima stagionale casalinga tra meno di due settimane (17-19 novembre) a Beitostølen. Dopo Johannes Høsflot Klæbo, anche Tiril Udnes Weng, è risultata positiva al coronavirus. 

Proprio come il vincitore della Coppa del Mondo maschile della scorsa stagione, la vincitrice della classifica generale femminile era di ritorno da Livigno dove era con la squadra femminile per un raduno in alta quota, e da cui sono state costrette a ripartire in anticipo prima che le forti nevicate rendessero complicata la partenza.

La 27enne ha dichiarato a VG di non essersi ancora completamente ripresa, ma spera di poter essere pronta in tempo per l'apertura della Coppa del Mondo a fine mese: «Probabilmente Beito è appeso ad un filo sottile. Ruka è ancora possibile»

I contagi non hanno risparmiato nemmeno la squadra nazionale maschile, che attualmente, è invece impegnata nella preparazione a Muonio, in Finlandia. Anche se nessun atleta risulta per ora contagiato, l'allenatore dello sprint Arild Monsen e al top manager sportivo dello sci di fondo Per Elias Kalfoss, hanno contratto il virus ed è previsto che abbandonino il raduno nella giornata di oggi, come ha spiegato VG il medico della nazionale Ove Feragen.

«L’infezione da Corona ormai è diventata più simile a un raffreddore per chi è stato vaccinato, non è lo stesso dramma di qualche anno fa. Ma devi essere intelligente e attento. Prendiamo le precauzioni possibili» ha affermato Feragen.