Jurij Borodavko, allenatore della Nazionale russa di sci di fondo, in particolare di Alexander Bolshunov, ammette che se si continua così il livello di motivazione potrebbe abbassarsi. Intervistato dal canale di notizie RT russo, alla domanda se sia difficile mantenere la motivazione, risponde onestamente in questi termini: "Molto. Il livello di motivazione diminuisce gradualmente, che lo vogliamo oppure no. Il livello di concorrenza sta diminuendo. I problemi a casa diventano sempre più fonte di distrazione. So che alcuni dei nostri atleti si chiedono se dovrebbero passare a diventare allenatori. Ne parlano nei momenti di debolezza, quando si stancano" afferma.
L’allenatore del Bolshunov ammette che la notizia che la Russia sarà squalificata per un altro inverno ha peggiorato ulteriormente la situazione: "Purtroppo le notizie che arrivano dalla FIS e dal CIO non danno sensazioni positive ai nostri atleti. Un’altra cosa che è importante capire: nello sci non ti rimetti in forma con una bacchetta magica in due mesi. Il mantenimento della condizione deve essere costante per molti anni. Altrimenti non ci sarà successo. E i nostri atleti lo sanno" afferma Borodavko.
Borodavko rivela in un’altra intervista, con l’agenzia di stampa R-sport, che Aleksandr Bolshunov non si sta allenando completamente dopo aver subito un grave infortunio in un ritiro in Bielorussia ad agosto: "La ferita è piuttosto grave. Ci vuole molto tempo per riprendersi. Ma può già fare l’interval training. Guarderemo le immagini della risonanza magnetica per vedere qual è la condizione e poi prenderemo una decisione" dice. L’allenatore dice che non è chiaro se Bolshunov andrà alla prima gara della Coppa di Russia, che è l’obiettivo principale degli sciatori russi.
Sci di fondo – Borodavko sulla mancanza di motivazioni in Russia: “Il livello di motivazione diminuisce gradualmente, che lo vogliamo oppure no”

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