Un’altra importante assenza caratterizza in modo negativo il weekend di Beitostølen, teatro dell’apertura norvegese di sci di fondo. Anche Anne Kjersti Kalvå rimarrà infatti a casa: colpa di alcuni sintomi influenzali riscontrati questa mattina e comunicati dalla Federazione pochi minuti fa.
«Anne Kjersti Kalvå si è purtroppo svegliata con un raffreddore questa mattina. Non prenderà parte alle gare di sci di questo fine settimana e sta tornando a casa a Trondheim», queste le parole di Ove Feragen, medico della squadra nazionale norvegese.
Kalvå avrebbe certamente voluto ricominciare da dove aveva lasciato, ovverosia la stagione migliore della sua carriera. La 31enne nel 2022-23 ha vinto le sue prime tre medaglie mondiali, conquistando l’oro in staffetta e l’argento nella 30 km a classico e nella Team Sprint e condendoli con i primi quattro podi in individuale in Coppa del Mondo.
La norvegese, che nella nostra intervista ha inquadrato i Mondiali della sua Trondheim come l’obiettivo principale di medio-lungo periodo, non vuole forzare i tempi. È chiaro che in questi casi, con una stagione di Coppa del Mondo alle porte, ogni minimo segnale del fisico vada ascoltato attentamente. Considerando inoltre come nel gruppo squadra norvegese diversi atleti hanno contratto il Covid-19, lo stop di Kalvå è stato saggio: al momento sono stati fermati dal Coronavirus i vincitori delle ultime generali di Coppa del Mondo (il "lupo solitario" Johannes Klæbo – che si allena da solo e non ha dunque avuto modo di essere contagiato dai compagni – e Tiril Udnes Weng), oltre a Didrik Tønseth, Håvard Solås Taugbøl e Sjur Røthe. Fuori per infortunio anche Julie Myhre, mentre per stanchezza fisica e mentale non prenderanno il via nemmeno Ingvild Flugstad Østberg e Helene Marie Fossesholm. Avrebbe dovuto partecipare anche il leggendario Petter Northug, ma è stato fermato da un problema fisico.
Sci di Fondo – Beitostølen, si allunga la lista degli assenti: anche Kalvå k.o.

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