Sci di fondo - Kristine Stavås Skistad torna in pista e il suo allenatore promette che avrà un grande inverno

Questa mattina, dopo mesi di “latitanza”, Kristine Stavås Skistad è scesa in pista per l’allenamento di rito Beitostølen, dove questo weekend si terrano le gare di apertura della stagione dello sci di fondo norvegese.

Dopo una stagione incredibile, conclusa nel migliore dei modi con la vittoria di ben cinque sprint in chiusura di Coppa del mondo, Stavås Skistad è ha rifiutato un posto in Nazionale e si è allenata per lo più da sola nella preparazione estiva.

La 24enne ha avuto un percorso tortuoso verso l'élite del fondo. Dopo aver avuto una svolta quasi “violenta” nella stagione 2019, negli anni successivi ha dovuto far riprendere il suo corpo da una crisi di sovrallenamento che le ha causato ripetute battute d’arresto. È stata quindi costretta ad effettuare un totale reset, stravolgendo la sua routine di allenamento, che però ha dato i suoi frutti, fortunatamente.

Il suo allenatore, Lage Sofienlund, intervistato da Dagbladet, rivela che la forma dell’atleta è buona e ha avuto un’estate senza intoppi. «La condizione è buona. Si è allenata bene in primavera, estate e autunno. Su molti parametri sta meglio rispetto allo scorso anno. Penso che sia pronta per fare una buona stagione sciistica.»

«Abbiamo trovato la giusta alchimia l'anno scorso, quindi abbiamo deciso di ripeterla ancora meglio quest'anno» ha spiegato «Abbiamo continuato con gran parte dell’allenamento dell'anno scorso e abbiamo cercato di ottimizzare il modo in cui lo facciamo. Lavoriamo a casa a Konnerud e ci alleniamo umilmente, semplici e spartani.»

A parte circa 4-5 viaggi in un tunnel sciistico, infatti, tutta la preparazione è stata svolta a Konnerud, anche perché Stavås Skistad ha rifiutato tutte le offerte per lavorare con altri atleti, dentro e fuori dalla nazionale, che pure non sono mancate.

«Si è trattato di lavorare in modo mirato nelle aree che riteniamo possa migliorare. Se non sei un atleta che trova stimolante partecipare a un raduno, ma ritiene piuttosto che sia bello trovarsi in aree familiari, allora Konnerud è un buon posto dove stare.»

Hanno creato il proprio ambiente di allenamento, in cui 18 atleti, sia le donne che gli uomini, fanno parte del gruppo. La quota e i collegiali all’estero non hanno la priorità in quello che Sofienlund definisce uno «schema basato sul quotidiano».

Nonostante abbiano cercato di restare a casa, la pressione attorno allo Stavås Skistad è stata grande. Molti, infatti, credono che non avrà problemi ad arrivare al livello della squadra sprint svedese quest'inverno.

«Ci sono state molte richieste e grande interesse. Sono in tanti a chiedersi come stanno andando le cose e se si candiderà. Ma Kristine ha una qualità estremamente forte: è straordinariamente brava a concentrarsi su ciò che può renderla migliore nello sci, e apparire sui media non è una di queste cose. Si tratta di dover sopportare molto se vuoi ottenere grandi accordi di sponsorizzazione. Sarà lo stesso con i media, ci sono cose che distolgono l’attenzione dallo sci.»

Stavås Skistad ha dimostrato all'inizio della sua carriera di essere brava anche sulla distanza, ma negli ultimi anni si è affermata soprattutto negli sprint. Sofienlund rivela che quest'anno stanno cercando di ampliare di nuovo il suo “repertorio” con un ritorno alle origini: «Si allena ogni giorno per andare più veloce negli sprint e sulle distanze. Farà buone gare su distanza quest'inverno.»