Sci di fondo - Le dichiarazioni di Sundling e Grate dopo la vittoria nelle sprint di Gällivare

Nelle sprint che questa mattina hanno aperto la stagione dello sci di fondo in Svezia, a Gällivare, sia nella gara maschile che in quella femminile, la dinamica è stata pressoché identica: un solo dominatore, dalle qualificazioni fino alla finale; per la precisione: Jonna Sundling e Marcus Grate.

Jonna Sundling dimostra da anni di essere una delle protagoniste delle sprint nel circuito di Coppa del Mondo; senza troppe sorprese, nella sprint odierna, ha dimostrato che continuerà ad esserlo anche in questa stagione.

Imbattuta sia nelle qualificazioni che nella fase ad eliminazione, l’unica che è sembrata in grado di minacciare Sundling è stata la compagna di club nel Piteå Elit IK, Emma Ribom, che insieme alla Sundling si è lasciata alle spalle il resto della concorrenza.

«Significa molto avere un buon inizio. È una bella sensazione poter fare la prima gara, non l'ho fatta l'anno scorso e nemmeno l'anno prima» ha dichiarato Sundling a SVT dopo la gara, felice di iniziare al meglio questa stagione agonistica «quindi è una sensazione davvero piacevole»

A una settimana dalla prima di Coppa del Mondo a Ruka, in Finlandia, Sundling ha ricevuto buoni segnali sul suo stato di forma, che è esattamente come lo voleva.

«Sono riuscita a sciare come volevo e a spingere, quindi è una bella soddisfazione chiudere con un primo posto. Penso di essere in una buona condizione, pensando a quanto fatto in allenamento»

Anche Grate ha vinto le qualificazioni e poi sia nei quarti che in semifinale ha gestito la sua gara in perfetto controllo. Solo finale, Edvin Anger ha imposto un ritmo più alto e l'unico che è riuscito a seguirlo è stato appunto Grate.

«Ho dovuto lavorare sodo nel finale, quando Edvin è andato al massimo per poter tenere il suo passo, quindi è stato perfetto» ha detto il fondista di Umeå a SVT dopo la gara.

Nell'ultima salita prima del traguardo, Grate ha attaccato e ha preso margine su Anger, mantenendolo fino al traguardo.

«È stato molto divertente correre oggi, non vedevo l'ora di partecipare a questa gara. È dall'ultimo ritiro che aspetto le gare qui a Gällivare.» A una settimana dalla Ruka, Grate ha ben chiaro quale sia il suo obiettivo per la stagione. «È ovvio che si tratta di salire sul podio, non è una cosa su cui ho dubbi. Anche se mi sembra di essere giovane, ho qualche anno alle spalle e comincio a sentirmi mentalmente pronto per salire sul podio»