Combinata | 22 novembre 2023, 18:30

Combinata nordica - Nuovo regolamento e format "anti-Riiber": saranno Lamparter e Geiger a provarci o la Coppa del Mondo resterà in Scandinavia?

Combinata nordica - Nuovo regolamento e format "anti-Riiber": saranno Lamparter e Geiger a provarci o la Coppa del Mondo resterà in Scandinavia?

In quel di Ruka, i combinatisti si preparano all'inizio della Coppa del Mondo di combinata nordica. Nella giornata di domani si salterà in modo ufficiale, per il PCR (Provvisional Competition Round) che delineerà l'ordine di partenza dei segmenti di sci di fondo laddove non si potesse saltare nei prossimi giorni. Venerdì 24 novembre sarà già una giornata storica, poiché l'Individual Compact farà il suo esordio come format in Coppa del Mondo. Quest'ultimo prevede che si parta nel fondo con distacchi prestabiliti, che non permetteranno quindi ai "Big-jumpers" di fare selezione sul trampolino. C'è molta curiosità a riguardo, considerando che la novità che Lasse Ottesen e compagni hanno adottato dovrebbe riportare la combinata nordica nei meandri del CIO in chiave Olimpiadi 2030, che al momento sarebbero precluse. 

L'Individual Compact non è l'unica novità della stagione, è stato infatti anche modificato il sistema di assegnazione dei punti di Coppa del Mondo. Anche qui, pare evidente come si voglia evitare che la Sfera di Cristallo sia già nelle casse di Jarl-Magnus Riiber nel mese di febbraio. Con questo nuovo sistema di assegnazione, sicuramente in più atleti potranno provarci. In primis, perché con l'Individual Compact si va a bilanciare lo scompenso a favore dei saltatori che la Mass start generava, con un format che invece avvantaggia enormemente i fondisti competitivi (tra cui gli azzurri). E poi perché riducendo il disavanzo tra primo, secondo e terzo di ogni gara, c'è possibilità di assistere a una stagione decisa da una manciata di punti. Va anche sottolineato come non è permesso, se vuoi lottare per la generale, saltare più di una gara, due se ti chiami Jarl-Magnus. In caso contrario, il margine da ricucire diventerebbe troppo anche per il 4 volte oro mondiale a Planica.

Tra i contendenti alla Sfera di Cristallo dunque, si vanno ad aggiungere o meglio, guadagnano credito atleti che, nelle condizioni della passata stagione, non avrebbero avuto chance con un Riiber in piena salute durante tutto l'arco della stagione. Un nome su tutti, Vinzenz Geiger. Il tedesco di Oberstdorf è forse il fondista più forte del circuito, insieme a Jens Luuras Oftebro e, laddove riuscissero a trovare una quadra sul trampolino che l'anno scorso non sempre hanno trovato, sarebbero pericolosissimi in ottica classifica generale. Va detto che, il classe 2001 ha esordito nella squadra norvegese come saltatore di alto livello, status che nella passata stagione è parso avere un po' smarrito, a vantaggio di una condizione sugli sci stretti impressionante.

Sicuramente perdono punti nel "borsino iniziale" atleti come Franz Josef Rehrl e Julian Schmid, atleti abituati a costruire podi e medaglie sul trampolino. Nella passata stagione il tedesco ha stracorso anche sugli sci, però ha dimostrato che in volata non è ancora al livello degli stessi RiiberOftebro e Geiger. Vedremo cosa sarà in grado di fare anche Johannes Lamparter, che se trovasse la quadra della stagione 2021-22 sul trampolino diventerebbe molto pericoloso viste le sue qualità sugli sci. Neanche il tirolese è dotato di uno spunto veloce eccellente, però il suo passo è da primo della classe, chiedere ai suoi avversari del Mondiale di Oberstdorf 2021 nella gara su LH, dove si è messo al collo un oro pesante facendo da "lepre" dal primo all'ultimo metro.

Chissà inoltre che "vecchie volpi" come Johannes Rydzek e Joergen Graabak non siano in grado di dire la loro, sicuramente per vittorie di tappa, ma anche per qualcosa di più grande, soprattutto il norvegese. Il loro problema è chiaramente la continuità di rendimento sul trampolino ma una cosa è certa, cerchieranno con matita rossa gli appuntamenti stagionali con le prove Individual Compact.

Per quanto riguarda l'Italia c'è la possibilità di conquistare piazzamenti di prestigio, anche se chiaramente Ruka è un contesto di gara ostico agli atleti azzurri storicamente. Posto che da quest'anno i primi 40 marcheranno punti di Coppa del Mondo, un Samuel Costa capace di chiudere nei 30 un segmento di salto nell'Individual Compact partirebbe ad appena 1'20" dalla testa e a 40" dalla top 10, che a Kuusamo è un'affare. Non dimentichiamo la possibilità di marcare punti, piazzandosi nella top 40, per i giovani Bortolas e Mariotti.

L M

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