Sci di fondo | 22 novembre 2023, 19:30

Sci di fondo - Parole degli atleti norvegesi sui dati televisivi, Kalvå: "Ci siamo addormentate durante la staffetta maschile dei Mondiali"

Sci di fondo - Parole degli atleti norvegesi sui dati televisivi, Kalvå: "Ci siamo addormentate durante la staffetta maschile dei Mondiali"

Il dominio norvegese sta provocando un calo di interesse attorno alle competizioni maschili della Coppa del Mondo di sci di fondo, ma la disciplina è comunque riuscita a reggere nonostante l'assenza dei russi e in Italia vi è stata addirittura una netta crescita. Alcuni atleti di punta della Nazione scandinava si sono espressi a NRK.

"Lo capisco. È stato un anno dannatamente emozionante per lo sci di fondo femminile. Sono stati tanti a lottare per il podio in ogni singola gara. C'era anche intrattenimento, dato che c'erano 8-9-10 norvegesi in cima ogni volta", dice Anne Kjersti Kalvå a NRK e aggiunge: "Sia io che Tiril (Udnes Weng) ci siamo addormentate durante la staffetta maschile dei Mondiali". Lì, la Norvegia vinse uno splendido quanto scontato oro ai Mondiali, visto che seconda è giunta la Finlandia a circa 1'30" dagli scandinavi, in una gara maledetta per l'Italia che sin da subito ha perso terreno e non è più stata in grado di ricucire lo strappo accusato in prima frazione.

Il rapporto annuale Nielsen, commissionato dalla Federazione Internazionale Sci (FIS), mostra che le donne hanno avuto 519 milioni di spettatori in totale durante la Coppa del Mondo, mentre gli uomini ne hanno avuti 367 milioni. Ciò significa che le donne hanno avuto il 41,4% di spettatori in più rispetto agli uomini. "Sul versante femminile ci sono alcune Nazioni in più che lottano per la vittoria. Aiuta ad aumentare l'interesse. È stato molto emozionante l'anno scorso con Tiril e quello che è successo lì. E non da ultimo sul lato sprint con le svedesi, Skistad e Fähndrich. E' un dato comprensibile", dice Johannes Høsflot Klæbo a NRK.

Nella stagione 2021/22 la differenza è stata solo dell'8% in più di spettatori per le donne. Lotta Udnes Weng sottolinea che lo sci di fondo femminile ha cambiato direzione dopo che Therese Johaug ha messo fine alla sua carriera e non ha più conquistato ogni tipo di competizione distance. "Con le donne è stato emozionante. Per gli uomini era la Coppa di Norvegia", dice a NRK. "Vantiamo molti buoni risultati e capisco che possa essere noioso per le altre nazioni guardarli", dice Even Northug a NRK.

Nella passata stagione di Coppa del Mondo, 27 gare maschili su 30 hanno avuto vincitori norvegesi. La Francia ne vinse due e l'Italia una con Chicco Pellegrino nella sua Davos. Per quanto riguarda le donne, sette nazioni hanno avuto la meglio con 14 vincitori diversi. La Svezia ha ottenuto gran parte del bottino di più con dodici vittorie, mentre la Norvegia ha ottenuto nove vittorie. Altro dato che la dice lunga: 63 dei 90 posti sul podio maschili sono andati ai norvegesi. Le donne invece solo 28 su 90, con le svedesi che hanno nuovamente avuto la meglio con 32 piazzamenti tra le prime 3, un terzo di quelli a disposizione. 

Lorenzo Menichetti

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