È stato un inizio disordinato per la 10 chilometri in classico femminile a Ruka. Il cancelletto di partenza, a causa di un malfunzionamento, ha rotto i bastoncini di due atlete, la finlandese Vilma Ryyty e la kazaka Kseniya Shalygina.
«Il cancello non funzionava come al solito. Si è aperto troppo velocemente e mi ha rotto il bastoncino. Sono rimasta lì e ho guardato, c’erano così tante persone qui che facevano il tifo, quindi è stato triste» ha raccontato Ryyty, atleta di casa, a SVT Sport.
L’episodio ha scatenato inevitabilmente delle polemiche tra i commentatori delle televisioni scandinave, che ovviamente fanno notare come sia responsabilità dell’organizzazione garantire la sicurezza e il corretto funzionamento delle attrezzature. Un errore del genere, fa notare il commentatore di NRK Fredrik Aukland, «avrebbe potuto avere conseguenze importanti per i migliori atleti.»
Il direttore di gara della FIS Michal Lamplot dice alla NRK che si è verificato un errore con il cancello di partenza: «La levetta di partenza si è "bloccata" e quando si è staccata ha fatto un giro in più causando la rottura della levetta. I cancelletti vengono testati al momento della configurazione, ma sfortunatamente probabilmente si è verificato un errore. Il problema è stato risolto non appena ce ne siamo resi conto.»
Sci di fondo – Il cancelletto difettoso rompe i bastoncini di due atlete a Ruka. I media norvegesi accusano: “Avrebbe potuto avere conseguenze importanti per i migliori atleti”

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