ÖSTERSUND – La Coppa del Mondo 2023/24 non poteva iniziale in un modo migliore per la squadra femminile dell’Italia, grazie alla splendida vittoria di Lisa Vittozzi, che si è imposta nell’individuale con appena un decimo di vantaggio sulla tedesca Franziska Preuss. Un finale mozzafiato, che ha portato la sappadina del CS Carabinieri a saltare come fosse un canguro, quando dalla mixed zone ha visto la tedesca tagliare il traguardo alle sue spalle.
Emozioni solitarie, quelle vissute da Mirco Romanin, allenatore di fondo della squadra femminile, che in quel momento era all’interno del bosco, per seguire dalla pista la gara delle azzurre. "Quando ho visto il tempo sul datacenter ho iniziato a urlare" ha raccontato oggi a Fondo Italia, in un’intervista che ha rilasciato al nostro microfono nella mattina di lunedì, giornata libera per gli atleti a Östersund e anche per gli allenatori, con Romanin che ne ha approfittato per fare una bella sciata in pista.
Soddisfatto per la vittoria di Vittozzi, a cui è molto legato dal momento che si conoscono da tanti anni, Romanin ha parlato di tutto il resto della squadra azzurra, ammettendo di aspettarsi di più sugli sci dalle sue atlete, complimentadosi con Beatrice Trabucchi per i progressi avuti, e allo stesso tempo elogiando anche le atlete rimaste fuori per il momento dalla Coppa del Mondo, che stanno mettendo forte pressione alle loro compagne di squadra, con un occhio particolare su Linda Zingerle, in netta ripresa dopo diversi problemi fisici.
DI SEGUITO L’INTERVISTA ALL’ALLENATORE AZZURRO.
VIDEO, Biathlon – Mirco Romanin: “L’amalgama nel nostro gruppo è stato importante per Lisa Vittozzi; dalle giovani mi aspetto una crescita costante”

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