Biathlon | 29 novembre 2023, 13:10

Biathlon - Dorothea Wierer, 'padrona di casa' a Östersund ci porta con lei in pista

Foto: S. Schwan

Foto: S. Schwan

Dorothea Wierer può essere definita la "padrona di casa" a Ostersund, con 3 vittorie conquistate di cui la storica medaglia d'oro ai Mondiali 2019 nella mass start. Non sono molte le donne a vantare altrettanti successi nelle 74 gare individuali tenutesi nella cittadina svedese, solamente Tora Berger (5) e Denise Herrmann (3) vantano almeno tre vittorie. Avrete quindi notato come l'altoatesina sia l'atleta in attività a vantare il maggior numero di successi (individuali) a Östersund. 

L'azzurra, in veste di opinionista di Eurosport ci ha portato sul tracciato, partendo dall'area precedente il poligono, dov'è importante rifiatare in vista della serie. "Qui siamo nel mezzo allo stadio, questo è il momento più delicato. Normalmente si raggiungono anche 170/180 pulsazioni al minuto, anche se qui a Östersund si arriva in discesa e sono un po' minori forse". 

Dopodiché, il poligono. "La cosa principale a cui stare attenti è chiaramente il vento, anche se hai già effettuato l'azzeramento e abbiamo studiato le condizioni, può cambiare tutto da un momento all'altro durante la gara". Dorothea ci porta anche dove l'Italia ha il suo "box" (spazio) in cui i tecnici osservano le operazioni all'interno della cosiddetta range area

"L'azzeramento è veramente difficile, spariamo su bersagli di carta e i tecnici ci mostrano dove abbiamo indirizzato i colpi e che modifiche apportare al setting della carabina" spiega Wierer. "Durante la gara devi tenere conto anche del frastuono che arriva dalla tribuna, dove migliaia di fans stanno tifando per te o per altri atleti in pista in quel momento"

L'azzeramento è chiaramente una delle fasi più importanti e delicate della gara. Dopo di ciò, le uniche indicazioni che gli atleti potranno avere sarà con le "lavagne" lungo il tracciato. "Fabio (Cianciana, ndr), utilizza il binocolo per vedere dove sono andati i colpi. In gara, non può essere apportata alcuna modifica, si possono solamente dare informazioni all'atleta lungo il tracciato su cosa modificare o meno nell'assetto della carabina" conclude la donna da 50 podi in Coppa del Mondo.

 

L M

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