Le polemiche sulle sponsorizzazioni private sembrano ormai archiviate, ma ciò che preoccupa la Federazione adesso sono i "conti". Nella giornata di ieri infatti doveva essere presa una decisione, durante l’assemblea federale, in merito a ciò. Decisione che NRK e Tove Moe Dyrhaug dicono che non è ancora stata presa. Una nuova data sarebbe quella del 19 dicembre, in cui dovrebbe essere presa una decisione definitiva, ad appena 11 giorni dal "cambio della guardia" con Bjervig che lascerà il 31/12.
Mercoledì (29 novembre) si è infatti svolta una riunione del consiglio dell’Associazione di sci, dove tra l’altro all’ordine del giorno c’era il budget per il 2024. Nonostante la riunione sia durata ben più di un’ora rispetto alle sei ore previste, non è stata presa alcuna decisione finale riguardo al budget. "Abbiamo avuto discussioni positive e costruttive. Avevamo filiali che presentavano i loro bilanci. Abbiamo fatto molta strada, ma abbiamo deciso di rinviare il trattamento finale al 19 dicembre", afferma il Presidente Tove Moe Dyrhaug a NRK.
La situazione finanziaria norvegese non è idilliaca, ricordiamo che in primavera hanno tagliato da 13 a 10 i membri della squadra Nazionale di sci di fondo. Lasciando fuori atleti come Skar, Toenseth e quell’Iver Tildheim Andersen che tanto bene ha fatto ultimamente. "Non c’è dubbio che la situazione sia impegnativa. In realtà stiamo spendendo più di quanto abbiamo guadagnato in questo momento, ma guardiamo anche la cosa in modo positivo. Abbiamo affrontato la questione e vediamo opportunità. Puntiamo a ottenere un buon budget, ma dobbiamo stringere un po’".
Il segretario generale Arne Baumann descrive la situazione finanziaria della Federazione di Sci come "problematica". Un mese fa, le previsioni della Federazione di sci mostravano un deficit operativo per il 2023 di 10,6 milioni, secondo i documenti visionati da NRK. Alla riunione del consiglio di mercoledì è stata presentata una nuova relazione finanziaria. "La previsione è leggermente in ribasso, ma è un dato che rientra nelle forme controllabili. Penso che la maggior parte delle filiali, compresa l’amministrazione del circuito, abbiano lavorato bene con i loro piani. Hanno una comprensione della situazione su cui penso che siamo abbastanza d’accordo e stanno lavorando per mettere in atto un budget senza troppi rischi e un budget sicuro per il 2024", afferma Baumann.
Parrebbe inoltre che sia in crisi maggiormente il "settore salto con gli sci". Ci sarebbero infatti grandi incertezze sui redditi. Il capo della commissione salto Stine Korsen si è così espresso. "Noi, come tutti, dobbiamo contribuire a far sì che la Federazione torni in buon equilibrio. Ovviamente dobbiamo farlo. Quindi bisogna preoccuparsi della sostenibilità totale di ogni ramo. Ci sono grandi differenze tra questi rami della Federazione e i nostri modelli devono occuparsene in modo positivo. Quindi sì, contribuiamo e poi speriamo in buoni processi in cui le esigenze di attività in ciascun ramo siano prese in considerazione", afferma Korsen.
Norvegia – La Federazione rimanda la decisione sul budget al 19 dicembre: “Il salto è il settore più in difficoltà”
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – PELLEGRINO! Chicco secondo di un soffio dietro a Chanavat nella sprint di Davos, con Klaebo fuori nei quarti!
Federico Pellegrino, nella settimana in cui è stato nominato portabandiera per l’Italia alle olimpiadi,
Sci di fondo – Sundling si prende la sprint di Davos, ma che Myhrvold! Italiane si fermano ai quarti
Ancora un successo svedese al femminile a Davos, dove Jonna Sundling domina dalle qualifiche fino alla finale, ma
Sci di Fondo – Chanavat davanti a tutti nella qualificazione della sprint di Davos, Pellegrino brillate quinto, dentro altri 4 azzurri
Lucas Chanavat si aggiudica la qualificazione della prima sprint in tecnica libera della stagione a Davos, beffando

