Biathlon - Sara Scattolo festeggia il podio in IBU Cup con Cappellari: "È stata una grandissima emozione, ma ora testa bassa perché ho tanto su cui lavorare"

La stagione è partita subito in maniera molto positiva per Sara Scattolo. La giovane del CS Esercito, cresciuta nel Comitato FISI FVG, ha conquistato domenica a Kontiolahti il suo primo podio in IBU Cup nella single mixed relay, in coppia con Daniele Cappellari, a celebrare un risultato tutto targato FVG.

Il suo compagno di squadra si è ben comportato, se si considera che Cappe ha affrontato il weekend finlandese ammalato, con un raffreddore che lo ha debilitato non poco, come si è visto in pista. In quello che possiamo definire il suo format, il poliziotto di Forni di Sopra si è confermato solido, pur prendendosi uno spavento con le tre ricariche usate nell'ultima serie, quando ha però rischiato per cercare di strappare addirittura un successo che sarebbe stato clamoroso, vista la portata degli avversari. Scattolo ha fatto altrettanto, riuscendo a dare il cambio al compagno in terza posizione. Il podio ha suggellato un weekend molto positivo per la classe 2003, che partita con qualche difficoltà di troppo al tiro nell'individuale, si è rifatta già nella sprint, chiudendo 19ª con un errore e prima delle italiane. Un bel risultato per una giovane chiamata innanzitutto a fare esperienza, mentre cerca di migliorare il suo passo sugli sci.

«Sono molto contenta di tutta questa esperienza che sto vivendo - ha affermato a Fondo Italia - e per questo motivo voglio ringraziare tutti, perché sto imparando molto. Il podio con Cappellari è stata una grandissima emozione, ancora non ci credo».

Molto determinata, Sara Scattolo si è posta obiettivi importanti nella sua carriera, ed è ancora più stimolata dal fatto di essersi allenata con il gruppo principale della nazionale italiana femminile, avendo così come compagna di squadra quella Lisa Vittozzi che ha sempre ammirato. Per questo motivo la ventenne è consapevole di dover ancora fare diversi passi avanti per salire al livello a cui punta: «Ho ancora tantissimo su cui lavorare, quindi testa bassa e avanti giorno per giorno».