A Östersund non si capacitava di cosa stesse accadendo al suo tiro. Patrick Braunhofer non riusciva ad accettare quegli errori al poligono, che sapeva bene non rappresentare il suo valore con la carabina tra le mani. Forse il freddo della località svedese lo aveva fortemente condizionato anche al tiro, così l’azzurro ci aveva detto domenica di volere assolutamente riscattarsi a Hochfilzen.
Così ha fatto il carabiniere della Val Ridanna, che con un doppio zero al tiro, ha raccolto la 36ª posizione finale.
«Mi serviva tantissimo ritrovare il mio tiro – ha affermato Braunhofer a Fondo Italia – ho lavorato tanto in questi giorni. Anche in Svezia riuscivo a sparare bene in allenamento, ma sono contento di essere riuscito a farlo ora in gara. Qui non faceva freddo come in Svezia, quindi ho patito meno sugli sci, anche se l’ultimo giro è stato duro. Sono contento di aver fatto un passo avanti a confronto di quanto fatto su in Scandinavia».
Ora l’inseguimento, dove Braunhofer spera di confermarsi a questo livello.
Biathlon – Primi punti stagionali per Braunhofer: “Avevo bisogno di ritrovare il mio tiro”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Lægreid spiega il cambio di attrezzature: “Non un motivo legato ai soldi”. Strømsheim ironizza: “Più sci per me”
La stagione si prepara a ripartire e dai diversi raduni delle nazionali che hanno preso il via in questi giorni
Biathlon – Elvira Öberg e il rapporto con i fan: “Una volta qualcuno mi bussò a casa per farsi una foto”
Negli ultimi anni, con l’ascesa ai massimi livelli del biathlon mondiale, la vita di Elvira Öberg ha subito
Sci di fondo – Torna la 50 km a cronometro, inserita nel periodo svedese del Pro Tour Ski Classics 2025/26
Si arricchisce, come ormai da 8 giorni a questa parte, il calendario della stagione 2025/26 del Pro Tour di Ski